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«Tank» (carro armato)

Inviato: dom, 27 feb 2022 19:38
di G. M.
Come rilevava il nostro G.B., nei giornali e in tivvù, e di lì a cascata nelle reti sociali, oggi i carri armati diventano spesso tank. Vedo che tale uso in italiano è registrato anche dal Treccani:
tanktäṅk› s. ingl. [voce di origine indiana, di etimo incerto] (pl. tankstäṅks›), usato in ital. al masch. o al femm. – [...] 2. Carro armato (il nuovo veicolo bellico fu chiamato così, nel 1916, dagli inventori, due colonnelli inglesi, per una qualche somiglianza con un serbatoio).
Se carro armato o carrarmato è sentito come troppo lungo dai titolisti dei giornali, si può dire semplicemente carro (come in carrista), che nel contesto bellico odierno è comunque molto chiaro.
Fuori tema
Tank nel senso di 'cisterna' (quello che si ha in think tank) è alla base degl'italiani tanica e tanca (quest'ultimo diverso dall'altro tanca).

Re: «Tank» (carro armato)

Inviato: dom, 27 feb 2022 21:02
di valerio_vanni
Anch'io sento continuamente alla radio che dei tanks sono giunti qui e là.

A volte c'è da industriarsi a trovare traducenti chiari, che possano far presa etc. Questa volta non c'è da industriarsi, il termine c'è già, è chiaro.

Se uno usa tank è affetto da anglofilia incurabile.

Re: «Tank» (carro armato)

Inviato: mar, 01 mar 2022 10:26
di brg
G. M. ha scritto: dom, 27 feb 2022 19:38 Vedo che tale uso in italiano è registrato anche dal Treccani:
tanktäṅk› s. ingl. [voce di origine indiana, di etimo incerto] (pl. tankstäṅks›), usato in ital. al masch. o al femm. – [...] 2. Carro armato (il nuovo veicolo bellico fu chiamato così, nel 1916, dagli inventori, due colonnelli inglesi, per una qualche somiglianza con un serbatoio).
Io sapevo che il nome "tank" era stato adottato allo scopo di confondere il nemico sulla vera natura delle operazioni in atto.

Una rapida occhiata ad Etymonline mi ha confermato la probabile correttezza di questa informazione:
In "Tanks in the Great War" [1920], Brevet Col. J.F.C. Fuller quotes a memorandum of the Committee of Imperial Defence dated Dec. 24, 1915, recommending the proposed "caterpillar machine-gun destroyer" machines be entrusted to an organization "which, for secrecy, shall be called the 'Tank Supply Committee,' ..." In a footnote, Fuller writes, "This is the first appearance of the word 'tank' in the history of the machine." He writes that "cistern" and "reservoir" also were put forth as possible cover names, "all of which were applicable to the steel-like structure of the machines in the early stages of manufacture. Because it was less clumsy and monosyllabic, the name 'tank' was decided on."
La somiglianza con i serbatoi c'entra, ma la prima ragione per l'impiego di quel nome è la segretezza.

In conclusione direi che l'italiano "carrarmato" è pure termine più raffinato dell'inglese "tank" per designare il mezzo in questione.

Re: «Tank» (carro armato)

Inviato: mar, 01 mar 2022 13:10
di G.B.
Io ho invece l'impressione che venga usato genericamente, come sinonimo di mezzo corazzato. E il giornalista inesperto di veicoli da combattimento può finalmente fregarsene, guadagnando anche in brevità.

Ma è solo un'impressione.

Re: «Tank» (carro armato)

Inviato: mar, 01 mar 2022 17:01
di brg
Fuori tema
Posto che il giornalista italiano sembra essere selezionato in base all'incapacità espressiva, l'abuso del termine "tank" da parte sua è solo un adeguamento alla povertà di linguaggio richiesta dal giornalismo occidentale contemporaneo.

Re: «Tank» (carro armato)

Inviato: mer, 02 mar 2022 6:38
di Carnby
brg ha scritto: mar, 01 mar 2022 17:01 giornalismo occidentale
Giornalismo italiano, prego.