(Mi sembra che ci sia un errore nell'indicazione della pronuncia; secondo il suo sistema, il vocabolario dovrebbe scrivere ʃóun, non zóun).no fly zone ‹nóu flài zóun› locuz. ingl. (propr. «zona da non sorvolare»), usata in ital. come s. f. (pl. no fly zones ‹... zóun∫›). – Zona o territorio che sono sottoposti a stretto controllo dell’autorità militare e su cui è vietato sorvolare, spec. con riferimento a paesi che sono sottoposti a embargo.
Per no-fly zone la lista del fòro al momento ha zona di non sorvolo, che è riportata come traduzione nel Picchi, assieme a zona di interdizione al volo.
La IATE per l'italiano ha ben quattro espressioni: zona di esclusione aerea, zona interdetta al volo, zona di interdizione al volo e zona di divieto di sorvolo.
In Reverso Context figurano anche altre variazioni: zona di interdizione aerea, zona vietata al volo, zona di divieto di volo, zona di interdizione dei voli (alcune anche nella variante apostrofata: d'interdizione).