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«Chaparral»

Inviato: dom, 27 mar 2022 19:25
di G. M.
Oggi ho scoperto l'esistenza di questa parola. Dal Treccani (sottolineatura mia):
chaparralčaparràl› s. m., spagn. [der. di chaparro, nome delle querce a foglie persistenti], usato in ital. come s. m. e agg. (talora con pron. ingl. ‹šä′përal o čä′përäl›). – Nome usato originariamente in California per indicare una boscaglia xerofila, e col quale si qualificano in ecologia i biomi tipici delle regioni temperate in cui si hanno abbondanti precipitazioni primaverili ed estati secche, con vegetazione costituita da arbusti e alberi a foglie spesse, coprenti vaste estensioni nell’America Centrale e in Australia, e di cui è esempio anche la nostra macchia mediterranea. Talvolta anche italianizzato in caparrale.
caparrale agg. e s. m. – In ecologia, adattamento fonetico e grafico di chaparral.
Mi lascia perplesso l'adattamento dello spagnolo cha- /ʧa-/ in ca- /ka-/. Qualcuno ha idea del perché? L'unica ipotesi che mi viene in mente è un adattamento basato esclusivamente sulla grafia, come fosse il gruppo ch greco-latino (es. charisma > carisma, charta > carta, ecc.): è possibile?

Re: «Chaparral»

Inviato: dom, 27 mar 2022 20:45
di Carnby
Io la scoprii al liceo, dato che il mio libro di biologia era di un’autrice americana e per loro la macchia mediterranea è in second’ordine al chaparral californiano. Caparrale va bene, anche se per noi macchia (californiana) può bastare.

Re: «Chaparral»

Inviato: dom, 27 mar 2022 22:14
di brg
G. M. ha scritto: dom, 27 mar 2022 19:25 Mi lascia perplesso l'adattamento dello spagnolo cha- /ʧa-/ in ca- /ka-/. Qualcuno ha idea del perché? L'unica ipotesi che mi viene in mente è un adattamento basato esclusivamente sulla grafia, come fosse il gruppo ch greco-latino (es. charisma > carisma, charta > carta, ecc.): è possibile?
Bella domanda. Sembra che il termine abbia origine dalla parola basca "txaparro", che indica la quercia spinosa. Secondo un sito cileno di curiosità linguistiche, "txaparro" viene da "txapar", parola basca che indica sempre la suddetta quercia spinosa, che è un arbusto. La parola basca verrebbe a sua volta dal latino medioevale "sappus", un tipo di abete. Tra l'altro in piemontese "sapin" significa abete. Insomma, sia come sia, non c'è alcuna buona ragione per quell'adattamento, a parte il fatto che è un finto spagnolismo e che è stato introdotto attraverso l'inglese americano.