«Ho paura che perda/perderebbe» e «Qualora avessi problemi, ti telefonerò»

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Utente cancellato 2208

«Ho paura che perda/perderebbe» e «Qualora avessi problemi, ti telefonerò»

Intervento di Utente cancellato 2208 »

Salve. Avrei alcune domande da porvi sull'uso del congiuntivo sia presente che passato.

Nella nostra lingua quando la principale è al presente indicativo posso usare il congiuntivo presente oltre al condizionale presente? Se sì, quali sfumature di significato comportano entrambe le scelte? In una frase del tipo Ho paura che perda/perderebbe andrebbe bene il congiuntivo presente?

Dato che l'Italiano manca del congiuntivo futuro, a differenza del portoghese, posso usare il congiuntivo passato per introdurre posteriorità? Frasi come Qualora avessi problemi, ti telefonerò sono corrette nella nostra grammatica?
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lorenzos
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Re: «Ho paura che perda/perderebbe» e «Qualora avessi problemi, ti telefonerò»

Intervento di lorenzos »

Ci vorrebbe un po' di contesto:
  • In quella confusione ho paura che lo perda;
  • Se lo contestano ho paura che perda la pazienza (alterrnativo al più formale Se lo contestassero temo che perderebbe la pazienza).
A voler proprio trovare una differente sfumature di significato, forse il condizionale renderebbe l'ipotesi un po' più reale.
Teodulfo ha scritto: lun, 11 apr 2022 10:08 [P]osso usare il congiuntivo passato per introdurre posteriorità? Frasi come Qualora avessi problemi, ti telefonerò sono corrette nella nostra grammatica?
Mi scusi, perché no?
  • Qualora non ci fossi, parlane con Bruno.
  • Qualora non avessi impegni, ci potremmo vedere domani.
  • Qualora mi sbagliassi, qualcuno mi correggerà.
(ma sembra che ad uscire dai canoni della lingua scritta sorvegliata sia il futuro).
Gli Usa importano merci ed esportano parole e dollàri.
Utente cancellato 2208

Re: «Ho paura che perda/perderebbe» e «Qualora avessi problemi, ti telefonerò»

Intervento di Utente cancellato 2208 »

lorenzos ha scritto: mar, 12 apr 2022 10:40
Teodulfo ha scritto: lun, 11 apr 2022 10:08 [P]osso usare il congiuntivo passato per introdurre posteriorità? Frasi come Qualora avessi problemi, ti telefonerò sono corrette nella nostra grammatica?
Mi scusi, perché no?
  • Qualora non ci fossi, parlane con Bruno.
  • Qualora non avessi impegni, ci potremmo vedere domani.
  • Qualora mi sbagliassi, qualcuno mi correggerà.
(ma sembra che ad uscire dai canoni della lingua scritta sorvegliata sia il futuro).
Quindi non sarebbero sbagliate frasi col congiuntivo imperfetto nella protasi e il futuro semplice nell'apodosi?
Facendo un confronto col Portoghese, che dispone del congiuntivo futuro, in Italiano viene spesso adoperata la forma perifrastica congiuntivo imperfetto + infinito per indicare la posteriorità. O sbaglio?
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lorenzos
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Re: «Ho paura che perda/perderebbe» e «Qualora avessi problemi, ti telefonerò»

Intervento di lorenzos »

Teodulfo ha scritto: mer, 13 apr 2022 13:09 Quindi non sarebbero sbagliate frasi col congiuntivo imperfetto nella protasi e il futuro semplice nell'apodosi?
Gentile Teodulfo, io direi di no, ma è solo il mio personalissimo parere:
  • Se io non ci fossi, ti pagherà Alberto.
  • Se tu non potessi, chiederò a Bruno.
  • Se mi invitassero, dirò che non posso.
In attesa che eventualmente si pronuncino gli esperti, può leggere questo:
le frasi da lei proposte con il congiuntivo imperfetto nella protasi e l'indicativo presente o futuro nell'apodosi ("Qualora volesse, può scegliere il libro che preferisce" e "Se non ci fossero le condizioni, lascerò perdere"), lungi dall'essere errate, veicolano una sfumatura di certezza che le rende più dirette e adatte a contesti informali.
Ma a me sembra che siano accettabili anche in contesti formali:
  • Se entro sette giorni la mia Cliente non ricevesse una risposta affermartiva, non mancherà di adire le vie legali.
  • Se confermasse il suo diniego, si paleserà che a nulla valgono neppure le reiterate segnalazioni e proteste di tutti i residenti.
Teodulfo ha scritto: mer, 13 apr 2022 13:09 Facendo un confronto col Portoghese, che dispone del congiuntivo futuro, in Italiano viene spesso adoperata la forma perifrastica congiuntivo imperfetto + infinito per indicare la posteriorità. O sbaglio?
Mi scuso ma non comprendo la domanda, mancanza mia; intende "se partissi domani = se dovessi/potessi/volessi partire"? Può cortesemente fare qualche esempio? Grazie.
Gli Usa importano merci ed esportano parole e dollàri.
Utente cancellato 2208

Re: «Ho paura che perda/perderebbe» e «Qualora avessi problemi, ti telefonerò»

Intervento di Utente cancellato 2208 »

lorenzos ha scritto: mer, 13 apr 2022 22:43 Mi scuso ma non comprendo la domanda, mancanza mia; intende "se partissi domani = se dovessi/potessi/volessi partire"? Può cortesemente fare qualche esempio? Grazie.
Intendevo dire che frasi del tipo "Se dovessi diventare ricco, comprerei/comprerò un maniero in Valle d'Aosta" sono equivalenti a "Se divenissi ricco, comprerei/comprerò un castello"? Se poi non si capisce dal contesto si può ricorrere ad avverbi temporali: "Se un giorno dovessi diventare smettere di lavorare, me ne andrò/andrei in giro per il mondo". Il mio dubbio concerne principalmente se vi siano sfumature di significato tra "diventassi" e "dovessi diventare" nell'apodosi nella protasi, e se usare il condizionale o il futuro semplice in protasi apodosi comporti pure sfumature di significato.
Ultima modifica di Utente cancellato 2208 in data ven, 15 apr 2022 18:46, modificato 1 volta in totale.
Graffiacane
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Re: «Ho paura che perda/perderebbe» e «Qualora avessi problemi, ti telefonerò»

Intervento di Graffiacane »

Io non ravviso differenze significative tra diventassi e dovessi diventare.
Per quanto concerne la scelta fra condizionale e futuro (credo che Lei si riferisse in realtà all'apodosi), per andare sul sicuro mi regolerei cosí:
Se diventerò ricco, comprerò […];
Se diventassi ricco, comprerei […].
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lorenzos
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Re: «Ho paura che perda/perderebbe» e «Qualora avessi problemi, ti telefonerò»

Intervento di lorenzos »

Teodulfo ha scritto: gio, 14 apr 2022 10:00 [S]e vi siano sfumature di significato tra "diventassi" e "dovessi diventare"…
Mi parrebbe di no:
  • Se arrivasse, gli parlerei io.
  • Se dovesse arrivare, gli parlerò io.
Con il modale, l'eventualità mi pare un po' più sbiadita ma molto dipende dal contesto e dal verbo:
  • Se tu ti trasferissi, ci spiacerebbe molto.
Dicendo Se tu ti dovessi trasferire sussisterebbe il dubbio che dovere venga usato in senso proprio, come soggezione ad una necessità.
Teodulfo ha scritto: gio, 14 apr 2022 10:00 [S]e usare il condizionale o il futuro semplice in protasi comporti pure sfumature di significato.
Il citato Fabio Ruggiano attribuisce a quest'ultimo (assieme al presente indicativo) "una sfumatura di certezza" che li rende più diretti e adatti a contesti informali.
  • (Vorrà dire che) Se ti dovessi trovare al verde, i soldi te li darò io.
  • Se ti dovesse servire, avrai il mio aiuto.
  • Se sbagliassi un'altra volta, quelli mi mandano a fare fotocopie.
Gli Usa importano merci ed esportano parole e dollàri.
Utente cancellato 2208

Re: «Ho paura che perda/perderebbe» e «Qualora avessi problemi, ti telefonerò»

Intervento di Utente cancellato 2208 »

Teodulfo ha scritto: gio, 14 apr 2022 10:00 Il mio dubbio concerne principalmente se vi siano sfumature di significato tra "diventassi" e "dovessi diventare" nell'apodosi, e se usare il condizionale o il futuro semplice in protasi comporti pure sfumature di significato.
Solo ora noto il mio errore madornale nel confondere protasi con apodosi, chiedo scusa se ho maltrattato la grammatica.
Utente cancellato 2208

Re: «Ho paura che perda/perderebbe» e «Qualora avessi problemi, ti telefonerò»

Intervento di Utente cancellato 2208 »

lorenzos ha scritto: ven, 15 apr 2022 17:47 Il citato Fabio Ruggiano attribuisce a quest'ultimo (assieme al presente indicativo) "una sfumatura di certezza" che li rende più diretti e adatti a contesti informali.
  • (Vorrà dire che) Se ti dovessi trovare al verde, i soldi te li darò io.
  • Se ti dovesse servire, avrai il mio aiuto.
  • Se sbagliassi un'altra volta, quelli mi mandano a fare fotocopie.
Infatti pure per me l'uso del modale mi desta meno certezza nella frase, tuttavia io adopero entrambe le forme senza troppa differenziazione di significato.
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