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«Avane»

Inviato: sab, 16 apr 2022 8:57
di Carnby
Il toponimo Avane (comunemente sdrucciolo: /ˈavane/, pronunciato popolarmente [ˈaːʋʌne]), comune in Toscana, ha due etimi possibili, rispettivamente sostenuti da Emanuele Repetti e Silvio Pieri: il latino ad vēnātum (‘luogo di caccia’) e il nome personale etrusco Avenal (attraverso il latino Avĕna). Secondo voi qual è la più probabile?

Re: «Avane»

Inviato: sab, 16 apr 2022 11:34
di brg
Carnby ha scritto: sab, 16 apr 2022 8:57 [...] il nome personale etrusco Avenal [...]
A prima vista "Avenal" sembra un genitivo. Che fonti ha a sostegno dell'ipotesi di una origine etrusca per il nome "Avane"?

Re: «Avane»

Inviato: sab, 16 apr 2022 13:50
di Infarinato
Carnby ha scritto: sab, 16 apr 2022 8:57 [I]l latino ad vēnātum (‘luogo di caccia’)…
Semmai, ad venandum («per cacciare»). ;)

Riportiamo il passo del Repetti (Dizionario corografico-universale dell’Italia, Milano 1855, «Civelli», vol. III, parte II: «Granducato di Toscana», p. 57):
AVANE, AVENA, AVENANO (Advena, Advenanum, alla Vena, ecc.) — A molti luoghi della Toscana fu dato tal nome, e molti lo conservano ancora, piú o meno alterato: la cui etimologia sembra derivata da antiche foreste o bandite destinate dai loro proprietarj specialmente all’uso della caccia (ad venandum). Tali sembrano l’Avane (Pieve) sul Serchio, l’Avena e I’Avenano del Chianti, l’Avane di Cavriglia, del Casentino, di Chiusure, di Loro, di Empoli e di S. Giovanni alla Vena (già in Avena) del Val d’Arno pisano.
Trovo di difficile spiegazione il mancato raddoppiamento e di non immediata comprensione la ritrazione d’accento (ci aspetteremmo piú regolarmente un Avvenano o un Avvéna, o anche, per metatesi e/o assimilazione, un Avvàne), ma —visti anche gli antecedenti latini dei toponimi in questione— mi pare comunque ipotesi etimologica piú sensata dell’Avenal etrusco…

Re: «Avane»

Inviato: sab, 16 apr 2022 18:33
di Carnby
brg ha scritto: sab, 16 apr 2022 11:34A prima vista "Avenal" sembra un genitivo. Che fonti ha a sostegno dell'ipotesi di una origine etrusca per il nome "Avane"?
Silvio Pieri, Toponomastica della Valle dell’Arno, p. 22-23.
Infarinato ha scritto: sab, 16 apr 2022 13:50Semmai, ad venandum («per cacciare»). 
Ops. :oops:
Infarinato ha scritto: sab, 16 apr 2022 13:50[...] ma —visti anche gli antecedenti latini dei toponimi in questione— mi pare comunque ipotesi etimologica piú sensata dell’Avenal etrusco…
Grazie. :)

Re: «Avane»

Inviato: dom, 17 apr 2022 21:06
di brg
Nel "Dizionario della lingua etrusca" di Arnaldo d'Aversa non si trova traccia di un possibile nome "Aven(al)". È attestata però una forma verbale: "avence", cioè "generò". La radice di tale verbo dovrebbe essere "aven-", ma, essendo noto solo il perfetto, non si sa per certo.
Comunque, considerato che di Avane ce ne sono diverse in Toscana, la derivazione da un nome proprio, Etrusco o meno, è statisticamente improbabile.

Re: «Avane»

Inviato: lun, 18 apr 2022 8:10
di Carnby
Riporto il brano del Pieri.
Silvio Pieri ha scritto:*Avĕna -ĭna (etr. Avenal Avines, l. Avena -enus; Sch. 72). E cfr. RL 183 s. Avenanu 1. ⎯⎯⎯ •Ávena, Poppi; probabilm. = Avana DAr. 226 (1037), 275 (1064), 409 (1106), 427 (1116), ecc. — •Ávana (L’), Loro Ciuffenna, cfr. Rep. ad Avane (S. Maria in); e Avanella (L’), ivi, = -ello RCltb. 31 (1064). — Ávana (L’), Reggello. — Campávena, Laterina; = Campavana, ‘ Pieve di S. Cassiano ’: DAr. 165 (1022), 195 (1029), 286 (1039 e ’69), RCmld. I 115 (1056), RCltb. 31 (1064), ecc.; cioè campu-. — Ávane (L’), S. Maria a Olmi, Brg S. Lor. — Ávane, Menzano, P. Sc. — •Ávane, Meleto, Cavr.; = Avana RCltb. 137 e ’38 (1118). — •Ávane, Gaville, Figl.; — Avena EFMon. 1503b (S. Don. di; 1299). — *Ávane, Empoli; = Avena EFMon. 538a (S. Iac. di; 1299). — Ávane, rio, Barberino d’Elsa. Onde: Avanella, rio, Sciano, Crtd. — Avane, ' Pieve di Musciano ’ Montòpoli: DLc. V. 8a 654 (1017).

1 In qualche nome della seguente lista potrebbe peraltro continuare piuttosto advĕna (cfr. TSL 170-1), e segnatamente in quelli a cui è premesso l’articolo; o anche continuare Advĕna (cfr. De Yit, Sch. 170 n).

Re: «Avane»

Inviato: lun, 18 apr 2022 17:05
di PaDaSu
Negli Etruskische Texte di Helmut Rix troviamo diverse occorrenze tutte con l’accentazione sdrucciola:
avaini (Ar 1.52) gentilizio maschile;
aveini (Ar 1.75 Ar 1.76) gentilizio maschile;
avenalc (Ta 1.35) gentilizio femminile in genitivo
ma non avence. e non si capisce perché il D’Aversa (encomiabile per altro visto che non è un etruscologo di professione) lo riporti.

Re: «Avane»

Inviato: lun, 18 apr 2022 21:32
di brg
PaDaSu ha scritto: lun, 18 apr 2022 17:05 ma non avence. e non si capisce perché il D’Aversa (encomiabile per altro visto che non è un etruscologo di professione) lo riporti.
Forse la questione deriva dal fatto che sono date letture differenti della stessa fonte.
Ad esempio, per l'iscrizione funeraria Ta 1.169 dalla tomba dei Ceisinies di Tarquinia, si trovano le lezioni:

Re: «Avane»

Inviato: ven, 29 apr 2022 19:04
di u merlu rucà
Giovan Battista Pellegrini, nella sua opera Toponomastica italiana, scrive: "...Bisogna tuttavia riconoscere - pure col Rohlfs - che molti toponimi della Tuscia, con accento proparossitono, possono realmente spettare al sostrato etrusco...". Cita una Àvena, che si trova nel Casentino.
Una proposta alternativa potrebbe essere quella di una derivazione da una radice *au-/av- che significa 'fonte, corso di fiume', in ogni caso connessa all'acqua.