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«Halibut»
Inviato: sab, 23 apr 2022 13:44
di ilparoliere
Per
halibut segnalo che esiste il traducente
ippoglosso. Che ne pensate?
Re: «Halibut»
Inviato: sab, 23 apr 2022 15:23
di Millermann
Che ne pensiamo? Per me è come se qualcuno mi avesse detto: «esiste un traducente di
shark: è
squalo».

L'
ippoglosso è sicuramente ben noto ai ragazzi di quaranta/cinquant'anni fa, come il sottoscritto, i quali se ne ritrovavano l'
olio di fegato nello sciroppo corroborante al gusto [vagamente] d'arancia che veniva propinato loro (quasi) quotidianamente, e
il cui nome richiama inequivocabilmente il forestierismo. Chissà chi se lo ricorda!

Re: «Halibut»
Inviato: sab, 23 apr 2022 18:59
di brg
Il problema è che secondo il ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali la denominazione italiana è "halibut". Vedere l'allegato 1 del
decreto 19105.
Re: «Halibut»
Inviato: sab, 23 apr 2022 19:04
di Carnby
Millermann ha scritto: sab, 23 apr 2022 15:23
Chissà chi se lo ricorda!
Io!
brg ha scritto: sab, 23 apr 2022 18:59
Il problema è che secondo il ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali la denominazione italiana è "halibut". Vedere l'allegato 1 del
decreto 19105.
Andrebbe segnalato.
Re: «Halibut»
Inviato: dom, 24 apr 2022 12:12
di G. M.
Millermann ha scritto: sab, 23 apr 2022 15:23
Che ne pensiamo? Per me è come se qualcuno mi avesse detto: «esiste un traducente di
shark: è
squalo».

L'
ippoglosso è sicuramente ben noto ai ragazzi di quaranta/cinquant'anni fa [...]
Anche qui vediamo i grandi passi avanti dell'itanglese: io sono più giovane ma certo non un bambino (sono più vicino ai trenta che ai venti), e ho sempre associato la parola
halibut a un pesce (anche se non saprei individuarlo o descriverlo precisamente), mentre ho scoperto la parola
ippoglosso solo qualche anno fa, quando ho iniziato a interessarmi specificamente della questione linguistica dei forestierismi. Ovvero: mentre il termine inglese
si fortifica, la parola italiana sta sparendo dal linguaggio comune, per diventare solo materia per terminologi e dizionari.

Re: «Halibut»
Inviato: dom, 24 apr 2022 18:06
di brg
Il termine "ippoglosso" credo di averlo incontrato per la prima volta in "Capitani coraggiosi" di Kipling, nella versione delle Edizioni Crescere. Sinceramente non sapevo che cosa fosse un "halibut", prima di leggerne qui.
Re: «Halibut»
Inviato: sab, 19 ago 2023 19:47
di brg
Segnalo che il termine "ippoglosso" è usato anche nell'adattamento italiano del film di animazione "Due amici e la roccia magica" del 2020.
Re: «Halibut»
Inviato: ven, 17 gen 2025 12:31
di ilparoliere
Segnalo anche il traducente
fletano.
Re: «Halibut»
Inviato: ven, 17 gen 2025 16:43
di G. M.
Interessante. Se ne trovano attestazioni sparse nei
Libri di Google.
Re: «Halibut»
Inviato: dom, 23 mar 2025 11:15
di ilparoliere
Inoltre, ho notato che la parola italiana
ippoglosso è talvolta usata anche in inglese, allo stesso modo degli italianismi
panino,
tramezzino,
cornetto e
crespella, come ad esempio
qui.

Re: «Halibut»
Inviato: dom, 23 mar 2025 12:25
di Millermann
Potrebbe anche essere vero, visto che nel campo alimentare i prodotti italiani sono ben conosciuti all'estero, ma, almeno nell'esempio mostrato, «Ippoglosso» non è altro che il nome di uno dei piatti serviti in un ristorante italiano in Florida («Sale e Pepe») e assaggiati dall'autore dell'articolo e dal suo commensale insieme ad altri, come «Fritto Misto» e «Zucca» (notare le iniziali maiuscole, all'inglese).
Nella descrizione della pietanza leggiamo, infatti, che «
It’s a parmigiano and lemon crusted Georges Bank halibut with roasted squash and a parsley sauce».

Re: [FT] Italianismi in inglese
Inviato: dom, 23 mar 2025 13:13
di G. M.
Fuori tema
ilparoliere ha scritto: dom, 23 mar 2025 11:15
Inoltre, ho notato che la parola italiana
ippoglosso è talvolta usata anche in inglese, allo stesso modo degli italianismi
panino,
tramezzino,
cornetto e
crespella, come ad esempio
qui.
Per me non è un motivo di particolare piacere.

Faccio un piccolo appunto fuori tema perché questa cosa l'ho incontrata parecchie volte nelle reti sociali.
Mi sembra che ci sia un equivoco frequente, per cui, se l'italiano straborda d'anglicismi non adattati, allora in una sorta di spirito vendicativo si gioisce se in inglese, simmetricamente, si trovano degl'italianismi non adattati*. Questo mi sembra sbagliato, e controproducente.
- Io personalmente non ho nessuna antipatia per l'inglese in sé: ciò che mi disturba è l'inglese com'è usato in modo distorto dagl'italiani (o altri popoli non anglofoni). I princìpi del purismo strutturale non sono qualcosa di unico per l'italiano, bensì si adattano, in uno sguardo d'insieme d'ecologia linguistica («il mondo è bello perché è vario»), a qualsiasi lingua umana, all'inglese come all'italiano. Quindi benvengano gli espagueti dello spagnolo e simili. Diamoci il buon esempio reciprocamente.
- Spesso la posizione del purismo strutturale è criticata perché associata al nazionalismo in forme grette se non direttamente «supremaziste», cosa lontanissima dal vero sicuramente per me e per molte altre persone; se non ci piace che alla nostra lingua càpiti qualcosa che reputiamo spiacevole, ma poi festeggiamo se quella stessa cosa a parti invertite succede alle lingue altrui, stiamo allora dimostrando che quelle critiche hanno colto nel segno. Possiamo essere migliori di così…
[*Naturalmente, viste le strutture diverse delle due lingue, in inglese possono essere adattati «di fatto» anche se mantengono il loro aspetto italiano; cfr. questo.]
Re: [FT] Italianismi in inglese
Inviato: mar, 25 mar 2025 18:40
di G.B.
Fuori tema
G. M. ha scritto: dom, 23 mar 2025 13:13
ilparoliere ha scritto: dom, 23 mar 2025 11:15
Inoltre, ho notato che la parola italiana
ippoglosso è talvolta usata anche in inglese, allo stesso modo degli italianismi
panino,
tramezzino,
cornetto e
crespella, come ad esempio
qui.
Per me non è un motivo di particolare piacere.

Faccio un piccolo appunto fuori tema perché questa cosa l'ho incontrata parecchie volte nelle reti sociali.
Mi sembra che ci sia un equivoco frequente, per cui, se l'italiano straborda d'anglicismi non adattati, allora in una sorta di spirito vendicativo si gioisce se in inglese, simmetricamente, si trovano degl'italianismi non adattati*. Questo mi sembra sbagliato, e controproducente.
È davvero diffuso questo modo di ragionare? Mi sembra che l'argomento si limiti piuttosto a dimostrare che le lingue sono interconnesse e che anche l'italiana ha esercitato una qualche influenza sulle altre.
Re: [FT] Italianismi in inglese
Inviato: mar, 25 mar 2025 19:24
di G. M.
Fuori tema
G.B. ha scritto: mar, 25 mar 2025 18:40
È davvero diffuso questo modo di ragionare?
Quanto sia diffuso esattamente non so stimarlo; posso dire che l'ho incontrato abbastanza volte da notarlo chiaramente.
G.B. ha scritto: mar, 25 mar 2025 18:40
Mi sembra che l'argomento si limiti piuttosto a dimostrare che le lingue sono interconnesse e che anche l'italiana ha esercitato una qualche influenza sulle altre.
Ci sono, naturalmente, molto più numerosi o almeno più visibili, anche quelli che fanno notare quell’aspetto. Ma sono altre persone, che lo fanno di solito con ragionamento anglofilo: ci sono italianismi in inglese, «quindi» è del tutto normale e giusto che ci siano anglicismi in italiano. (Le differenze qualitative e quantitative fra le due situazioni non sono contemplate nel ragionamento

).
Re: [FT] ??«Abbastanza volte»
Inviato: mar, 25 mar 2025 19:37
di Infarinato
Fuori tema
G. M. ha scritto: mar, 25 mar 2025 19:24
[P]osso dire che l'ho incontrato abbastanza volte da notarlo chiaramente
??Abbastanza volte non si può sentire… o perlomeno, non si
dovrebbe sentire in questo fòro.
