Occorrerebbe essere degli esperti di botanica, ma direi proprio che la
lumía e il
lime sono specie ben diverse.
Il problema è che il genere
Citrus è piuttosto vasto ed eterogeneo, e diverse specie a esso appartenenti hanno dei nomi comuni che si assomigliano (come ad esempio «
limetta [qualcosa]»).
In tal modo, s'è venuta a creare una moltitudine di
limette afferenti a specie distinte.
Quella nota come
lime, di cui si parla in questo filone, è il
Citrus × aurantiifolia, un ibrido derivante dall'incrocio di
C. hystrix (combava) e
C. medica (cedro). È un frutto piccolo e verde, agro come il limone.
Invece la
lumia è il
Citrus × lumia, ibrido di
C. maxima (pomelo),
C. medica (cedro) e
C. reticulata (mandarino). È tipicamente giallo e piriforme, talvolta di sapore dolce.
In Calabria si coltiva anche un altro tipo di
limetta, chiamata localmente
piretta o
limetta calabrese:
Citrus limetta umbilicata hispanica (o
limo di Spagna), che però è di colore giallo e dolce.
Per un interessante confronto delle specie nostrane, riporto i paragrafi sulle
limette e sulle
lumie, tratti dal «Manuale di arboricoltura da servire pe' proprietarii, agricoltori, orticoltori, ingegneri, ecc.» del 1876 (
qui), dopo aver corretto i numerosi errori di digitalizzazione riconoscibili):
§ IX.— Limette.
Sono distinte pel loro frutto piccolo, tondo, provvisto
di capezzolo cinto più o meno da un solco. Ha un profu-
mo delicatissimo,
1. Citrus Limetta vulgaris. Citrus Limetta umbilicata
hispanica (Dehnhardt, ined.), fig. 134. Limetta ordinaria;
Limo di Spagna; Limoncello di Spagna, dei napol. e ca-
labresi.
Frutto piccolo sferico, all'apice depresso, portante un
capezzolo ottuso e cinto alla sua base da un solco pro-
fondo, che rende il frutto assai riconoscibile.
Ha color giallo verdino: la sua polpa è dolce ma poco
sapida; sibbene deliziosissima pel suo particolare profu-
mo. Si vende per le piazze.
Si moltiplica per semi e per innesti, non che per ta-
lee. Le semenze si commerciano per servir da soggetti da
innestare. Ma oggi non si approva tal pratica.
C. Limetta vulgaris depressa. Limetta ordinaria del
Risso fig. 57. Differisce dalla nostra limetta ordinaria, pel
mammellone più ampio e più depresso.
2. C. Limetta acida. Limone a frutto acre.
Si distingue dalla precedente varietà per la sua polpa
acida; onde serve talora a farne scherzo a chi si offre.
§ VI. — Delle Lumie.
Sono agrumi che hanno forme intermedie tra il Limone
e l'Arancio; onde si considerano come varietà di specie
ibrida, e possono essere definite cosi:
Caratteri essenziali. Agrume con fusto, rami, e foglie
di Limone; fiori di fuori rossi, frutti con corteccia e carne
di limone; polpa dolce; vescichette della corteccia in
alcune convesse, in altre concave.
1. Citrus Lamia dulcis ( Risso ). Portogallo- Limone
Calab. Limon dulci medulla vulgaris, Ferr. tav. 229.
2. C. Lumia aurantiaca, Lumia Arancio (Risso p. 40)
Limone-Portogallo, calabr. Foglie ovato-bislunghe acute,
dentate, frutti oblunghi, all'apice mammellati; corteccia
alquanto sottile; polpa gialla rosseggiante, dolce.
Sì distingue dal frutto che esternamente ha l'aspetto
d'arancio dolce, e dentro la polpa è acida. Si coltiva a
Reggio.
3. C. Lumia Limetta (Risso tav. 69). Aurantium li-
monis effigie
Ferr. fig. 385. Secondo Risso è il Limon
dulci medulla olysiponnensis , Ferr. pag. 227, tav. 230.
Limona dolce, ital. è la Lumìa comune di altri. Ha il
frutto similissimo ad un Limone, con polpa dolce.
4. C. Lumia mammosa (Risso); Pomum Paradisi (Fer-
rari). Pomo di Paradiso; Poppa di Venere (a Napoli), v.
Catalogo dell'Orto Botanico di Napoli cit.
Il suo frutto, grosso e tondo, porta un capezzolo de-
presso cinto da un solco.
5. C. Lumia saccharina (Risso); Limone della Regina.
6. C. Lumia Pomum Adami commune Ferr. tav. 313.
Pomo di Adamo.
7. C. Lumia Pomum Adami rhegium, Ferr., fig. 311.
Pomo di Adamo di Reggio, ital.
Ha un largo e poco rilevato capezzolo; succo debolmen-
te acido. É lungo 0,120-125, largo 0,094-098.
8. C. Lumia Valentina. Lumia valentina, Ferr. P.317
tav. 321. Frutto arrotondito giallo pallido, molto liscio, di
odor piacevole ; polpa acidola, scarsa relativamente alla
carne. Ha il peso talvolta di 3 chilog. e mezzo.
9. C. Lumia sine medulla. Lumia expera medulla Ferr.
fig. 329.
10. C. Lumia pyriformis. Lumia detta Pero del Com-
mendatore, napol. .
Il suo frutto è piriforme liscio, verde giallo pallidissi-
mo, con vescichette della corteccia convesse. Carne spessa
senza sapore; polpa dolce simile a quella d'un'arancia
non matura.
Se già nell'Ottocento esistevano cosí tante varietà, immaginiamo adesso!
