Cruscate

Vorrei segnalare, e conoscere l'opinione di altri in merito, ciò che mi sembra una risemantizzazione incipiente di questo aggettivo sulla scia dell'uso - e dell'abuso - che se ne fa in inglese. Non mi riferisco ai suoi significati più o meno figurati che si possono leggere nei vari vocabolari, compreso il GDLI, e che si possono tutti ricondurre, mi sembra, all'atteggiamento o alla personalità, o alla possibilità di suscitare una forte impressione (una bellezza aggressiva, un sapore aggressivo), bensì ai significati che esprime con riferimento a oggetti in un ambito più tecnico e specializzato. Per esempio, un pneumatico aggressivo (quindi con ottima aderenza), una campagna pubblicitaria aggressiva (imponente, forte, capillare), una modalità operativa di una macchina da cantiere (attuata con potenza, velocità, profondità di scavo superiori al normale); e così via.

Sinceramente, nonostante ciò che affermano i vocabolari, io trovo piú "improprio" l'uso di aggressivo in riferimento alla bellezza (mi viene in mente una di quelle modelle in posa coi denti digrignati ) che non nell'ambito "tecnico" dei suoi esempi.
In essi, infatti, è chiaro il riferimento all'aggressione, da parte del soggetto, nei confronti di qualcosa o di qualcuno: un(o) pneumatico aggredisce fisicamente la strada, aggrappandovisi; allo stesso modo, una campagna pubblicitaria aggredisce il pubblico con i suoi messaggi martellanti. Non parliamo poi della macchina da cantiere: se non è aggressiva quella... Per lei non è cosí, invece?

Millermann ha scritto: ↑sab, 04 giu 2022 11:56 Sinceramente, nonostante ciò che affermano i vocabolari, io trovo piú "improprio" l'uso di aggressivo in riferimento alla bellezza [...]

Farei un'eccezione per Naomi Campbell...

Millermann ha scritto: ↑sab, 04 giu 2022 11:56 [nel]l'ambito "tecnico" dei suoi esempi.
In essi, infatti, è chiaro il riferimento all'aggressione, da parte del soggetto, nei confronti di qualcosa o di qualcuno: un(o) pneumatico aggredisce fisicamente la strada, aggrappandovisi; allo stesso modo, una campagna pubblicitaria aggredisce il pubblico con i suoi messaggi martellanti. Non parliamo poi della macchina da cantiere: se non è aggressiva quella... Per lei non è cosí, invece?

Come ho scritto nel mio intervento di apertura, mi riferivo alla risemantizzazione del termine volta a indicare una varietà di azioni tecniche con la quale se ne nebulizzano i vari possibili significati più precisi trasformandolo in un cliché e cadendo in ridondanze facilmente evitabili riflettendo un tantino; si finisce infatti per dire che un pneumatico aggressivo aggredisce la strada; che una campagna pubblicitaria aggressiva aggredisce il pubblico; e per aggiungere un altro esempio or ora capitatomi sotto gli occhi, che obiettivi per la neutralità climatica aggressivi sono obiettivi che aggrediscono i problemi pertinenti.