«Avrei scommesso che ce l’avevi tu»

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Causius
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«Avrei scommesso che ce l’avevi tu»

Intervento di Causius »

Mi è capitato di leggere questa frase e vorrei sapere se è corretta o meno, sia per quanto riguarda la concordanza dei tempi verbali sia per quel “ce” (a me pare ridondante).
Dario G
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Re: «Avrei scommesso che ce l’avevi tu»

Intervento di Dario G »

A) Ce è pleonastico.
B) La scelta del modo nella subordinata dipende dal fatto se l'avevi tu oppure no.
Nel primo caso aggiungerei un punto esclamativo: Avrei scommesso che l'avevi tu!
Nel secondo, occorre il congiuntivo: Avrei scommesso che l'avessi tu (invece no).
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Marco1971
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Re: «Avrei scommesso che ce l’avevi tu»

Intervento di Marco1971 »

Dario G ha scritto: lun, 20 giu 2022 22:17 A) Ce è pleonastico.
È pleonastico, ma del tutto normale, a tal punto che alla domanda Hai il biglietto?, sarebbe agrammaticale *Sí, l’ho, invece del regolare Sí, ce l’ho (cfr. Serianni VII.50.).

Non ho fatto ricerche approfondite, ma lo troviamo già presso Verga:

In conclusione ’Ntoni si mise a piangere come un bambino, perché in fondo quel ragazzo il cuore ce l’aveva buono come il pane; ma il giorno dopo tornò da capo. (Verga, I Malavoglia, 1881)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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lorenzos
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Iscritto in data: lun, 30 mar 2015 15:59

Re: «Avrei scommesso che ce l’avevi tu»

Intervento di lorenzos »

A me sembra che quel ce ci stia più che bene.
Dario G ha scritto: lun, 20 giu 2022 22:17 B) La scelta del modo nella subordinata dipende dal fatto se l'avevi tu oppure no.
Nel primo caso aggiungerei un punto esclamativo: Avrei scommesso che l'avevi tu!
Nel secondo, occorre il congiuntivo: Avrei scommesso che l'avessi tu (invece no).
E nel caso di "Ci avrei scommesso, che ce l'avevi tu"? Grazie.
Gli Usa importano merci ed esportano parole e dollàri.
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Millermann
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Iscritto in data: ven, 26 giu 2015 19:21
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Re: «Avrei scommesso che ce l’avevi tu»

Intervento di Millermann »

lorenzos ha scritto: mar, 21 giu 2022 12:25 E nel caso di "Ci avrei scommesso, che ce l'avevi tu"?
Per me non c'è dubbio:
1) Avrei scommesso che [ce] l'avevi/avessi tu: in realtà non ce l'avevi tu, mi sono sbagliato (controfattualità).
2) Ci avrei scommesso, che [ce] l'avevi tu: come volevasi dimostrare, ce l'avevi proprio tu!

La prima frase, non marcata, sembra voler dire «E pensare che, se avessi dovuto scommettere, avrei scommesso che l'avessi tu!». In questo caso il congiuntivo sarebbe la norma, ma l'indicativo non mi sembra impossibile, visto che l'uso di scommettere su qualcosa per esserne sicuro mi sembra piuttosto colloquiale. ;)

La frase marcata tramite dislocazione dice, invece: «sul fatto che ce l'avessi tu ci avrei addirittura scommesso, tanto era ovvio». Da notare che in questo caso la dislocazione non è data tanto dell'anticipazione del clitico ci, quanto dalla virgola, che sposta la sillaba tonica su scommesso: la frase risulterebbe marcata anche scrivendo:
2a) [Lo] avrei scommesso, che [ce] l'avevi tu.

Nel parlato la virgola non si vede, ma si «sente» comunque la marcatezza data dalla particolare intonazione. :)
In Italia, dotta, Foro fatto dai latini
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