L’adattamento «popolare» mi sembra molto appropriato, vista anche l'etimologia del termine.buṡìllis (pop. buṡilli) s. m. – Punto difficile, difficoltà, nelle frasi qui sta il b., questo è il b., e sim. La parola ha origine dalla storiella di un tale che, leggendo in un testo l’espressione in diebus illis e avendo diviso male le parole (in die busillis), non sapeva spiegarsi quel busillis.
«Busillis»
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«Busillis»
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Re: «Busillis»
Io però questo lo lascerei così com'è, senza adattamento, proprio perché la sua funzione comunicativa è di rappresentare una cosa talmente aliena e inesistente che non si riesce a capire. Normalizzarlo mi sembra un po' un controsenso.
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