Ferdinand Bardamu ha scritto: lun, 11 lug 2022 15:23
In questo caso, è chiaro che si tratta di un calco maldestro; tra le accezioni di
andare seguito da un aggettivo manca quella che ha in inglese, ‹diventare›, per l’appunto.
Certo, era «per far di necessità virtú».
Ferdinand Bardamu ha scritto: lun, 11 lug 2022 15:23
Poi, non mi soddisfà del tutto nemmeno
diventare virale: forse è meglio
diffondersi viralmente 
.
In generale, non si può pretender molto dalle reti sociali. Nello specifico, se dovessi creare una di quelle guide che ho citato, non metterei nel titolo «come diffondersi viralmente», ché, temo, non...
diventerebbe virale (e a ragione, direi, visto che
diffondersi, anche qui, si dice di cose, piuttosto che di persone).
Un compromesso ragionevole potrebbe essere: «come
rendere un video virale», che ha del tecnico; oppure: «come
spopolare». Il fatto è che
virale esprime una «fama effimera», come di un video, di una foto che si diffondono sulla Rete e poi si dimenticano, perché sostituiti da altri video e da altre foto.
«Come diventare famoso» ispira durevolezza, richiamando forse addirittura un linguaggio fanciullesco, irreale. D'altro lato, a molti «diventare virale» susciterà il dubbio che sia corretto e quindi la scelta ricadrà «inevitabilmente» sul modo piú strano, ma che ha quell'aria di tecnico e nuovo che piace.