«Sex work», «sex worker»

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G. M.
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«Sex work», «sex worker»

Intervento di G. M. »

Dai Neologismi Treccani:
sex work loc. s.le m. inv. Lavoro, occupazione sessuale, esercitati da chi si prostituisce.

• «Abbiamo imboccato questa complessa strada dopo la Dichiarazione di Bruxelles del 2005, elaborata dalla Conferenza europea su sex work, diritti umani, lavoro e migrazione del 2005, sottoscritta da prostitute e prostituti che chiedevano l’equiparazione del loro mestiere a un’attività lavorativa» (Maria Gigliola Toniollo riportata da Ilaria Solari, Foglio, 13 agosto 2012, p. 3) • L’espressione asettica inglese «sex work», usata soprattutto nelle agende politiche di chi sposa il modello della regolamentazione della prostituzione «alla tedesca», nasconde ciò di cui si tratta veramente: mercificazione del corpo femminile. [...] (Antonella Mariani, Avvenire, 19 gennaio 2018, p. 3, Idee).

- Espressione inglese composta dai s. sex ‘sesso’ e work ‘lavoro, occupazione’.
sex worker loc. s.le m. e f. inv. Chi offre prestazioni sessuali in cambio di un compenso in denaro.

• Le sex woker sono lavoratrici a cui si negano i diritti riducendole ad una condizione senza dignità: niente tutela giuridica, nessuna protezione sociale. Nel proprio lavoro definiscono a priori tariffa e prestazione. Le giovani che invece fanno scambi «provvisori» di sesso per carriere e regali o soldi sono semplicemente donne che cercano di avvantaggiarsi usando le proprie risorse fisiche, forse le uniche che hanno, nella speranza di migliorare la loro condizione sociale. (Angela Azzaro, Altri, 4 febbraio 2011, p. 3, Politica) • [tit.] È più umiliante fare la prostituta o svuotare le interiora dei polli? / L’ultima a voler abolire il sesso a pagamento è una ministra francese. Migliaia di sex worker sono scesi in piazza contro lo stereotipo dello sfruttamento: «Vendiamo servizi (e ci eccitiamo pure)» [testo] […] In certi luoghi le lavoratrici sessuali pagano le tasse sulla base delle ore lavorate. Succede così che una ragazza sia sex worker dalle 10 alle 13 e magari, nel pomeriggio, bibliotecario» (Enrico Salvatori riportato da Ilaria Solari, Foglio, 13 agosto 2012, p. 3) [...]

- Espressione inglese composta dai s. sex ‘sesso’ e worker ‘lavoratore’, coniata da Carol Leigh alla fine degli anni Settanta del XX secolo.

- Già attestato nella Repubblica del 22 luglio 1992, p. 19, Cronaca (Natalia Aspesi), nella variante grafica sex-worker.
Se non bastano i classici prostituzione e prostituto, prostituta (magari perché si vogliono includere forme più moderne, come l'intrattenimento erotico a distanza, e simili), o se sono sentiti come connotati negativamente, segnalo che sono registrati, sempre nei Neologismi Treccani, i calchi immediati lavoratore del sesso, lavoratore sessuale, lavoratrice del sesso, lavoratrice sessuale.
Luke Atreides
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Iscritto in data: gio, 16 dic 2021 23:26

Re: «Sex work», «sex worker»

Intervento di Luke Atreides »

G. M. ha scritto: mar, 12 lug 2022 14:33 I calchi immediati lavoratore del sesso, lavoratore sessuale, lavoratrice del sesso, lavoratrice sessuale.
Meglio i calchi immediati, secondo me.
Avatara utente
Carnby
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Re: «Sex work», «sex worker»

Intervento di Carnby »

Pornolavorante. :)
Avatara utente
G. M.
Interventi: 2309
Iscritto in data: mar, 22 nov 2016 15:54

Re: «Sex work», «sex worker»

Intervento di G. M. »

Non mi convince molto. È vero che etimologicamente l'elemento porno- si presterebbe bene (πόρνη pórnē ‘meretrice’); ma oggi richiama innanzitutto la pornografia («Trattazione o rappresentazione (attraverso scritti, disegni, fotografie, film, spettacoli, ecc.) di soggetti o immagini ritenuti osceni, fatta con lo scopo di stimolare eroticamente il lettore o lo spettatore», Treccani): posso immaginare facilmente che qualcuno lo senta come ristretto a quell'àmbito e dica: «Pornolavorante è impreciso: io sono un sex worker, ma non lavoro nel porno».
Avatara utente
Carnby
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Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Re: «Sex work», «sex worker»

Intervento di Carnby »

Si potrebbe allora usare erotista.
domna charola
Interventi: 1631
Iscritto in data: ven, 13 apr 2012 9:09

Re: «Sex work», «sex worker»

Intervento di domna charola »

Se dovessi definire questo tipo di lavoratori in un documento d'ufficio - lavoro in un ente pubblico, quindi sono diplomata in burocratese, con una specializzazione in politicamente corretto - direi operatore erotico o addetto alle attività erotiche... :|
brg
Interventi: 494
Iscritto in data: mer, 12 gen 2022 20:53

Re: «Sex work», «sex worker»

Intervento di brg »

domna charola ha scritto: gio, 14 lug 2022 13:47 Se dovessi definire questo tipo di lavoratori in un documento d'ufficio - lavoro in un ente pubblico, quindi sono diplomata in burocratese, con una specializzazione in politicamente corretto - direi operatore erotico o addetto alle attività erotiche... :|
Diciamo "operatore di servizi erotici" e non parliamone più.

Detto ciò, si tratta di un patetico tentativo di ri-nobilitare la prostituzione, includendola in un insieme di attività molto diverse tra loro.
domna charola
Interventi: 1631
Iscritto in data: ven, 13 apr 2012 9:09

Re: «Sex work», «sex worker»

Intervento di domna charola »

brg ha scritto: gio, 14 lug 2022 14:25 Diciamo "operatore di servizi erotici" e non parliamone più.

Detto ciò, si tratta di un patetico tentativo di ri-nobilitare la prostituzione, includendola in un insieme di attività molto diverse tra loro.
Veeeero!!!... dimenticavo i "servizi". Mi sa che il capo mi fa rifare il corso di aggiornamento... :D

Sulla valutazione generale, ovviamente, concordo.
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