«Punk»

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G. M.
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«Punk»

Intervento di G. M. »

Dal Treccani:
punkpḁṅk〉 s. ingl. [voce gergale di origine incerta] (pl. punkspḁṅks〉), usato in ital. al masch. e al femm. (e pronunciato comunem. 〈pank〉). – Seguace di un movimento giovanile diffusosi dall’Inghilterra in Europa e negli Stati Uniti a partire dalla metà degli anni ’70 del Novecento, caratterizzato da atteggiamenti di rifiuto nei confronti della società, espressi attraverso comportamenti volutamente provocatorî, e soprattutto mediante un abbigliamento eccentrico e fantasioso (abiti neri e cosparsi di spille e borchie), capelli tagliati in modo insolito e tinti in colori stravaganti, trucco pesante adottato sia dalle donne sia dagli uomini: un p.; una p.; un gruppo di punk. In funzione di agg., che è proprio dei punk: la moda p.; musica p.; una capigliatura punk.
Dal filone «Cyberpunk»:
domna charola ha scritto: lun, 25 lug 2022 18:39 RIguardandomi i due filoni comparati, alla fine il nodo primario da sciogliere mi sembra il traducente per punk, che non mi pare sia ancora compreso nella lista dei traducenti di forestierismi. [...] Il problema è il secondo termine [punk], forse intraducibile. Ma anche non adattabile?
Il DOP ha gli adattamenti completi puncabbestia /punkabbe̍stja/ e pancabbestia /pankabbe̍stja/ per l'ibrido punkabbestia, univerbazione di punk a bestia: se ne potrebbe trarre punco o panco. Io personalmente preferirei il primo.
Ultima modifica di G. M. in data mer, 27 lug 2022 18:03, modificato 1 volta in totale.
domna charola
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Re: «Punk»

Intervento di domna charola »

...e a quel punto avremmo anche il ciberpunco (o ciperpanco, a scelta, non ho opinioni in proposito...) :)
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Infarinato
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Re: «Punk»

Intervento di Infarinato »

Se vogliamo mantenere una vaga attinenza semantica con l’originale e rispettare un’ipotetica base etimologica indoeuropea (grado zero apofonico), il traducente perfetto esiste già ed è pinco;)
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Ferdinand Bardamu
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Re: «Punk»

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Infarinato ha scritto: mar, 26 lug 2022 11:10 Se vogliamo mantenere una vaga attinenza semantica con l’originale e rispettare un’ipotetica base etimologica indoeuropea (grado zero apofonico), il traducente perfetto esiste già ed è pinco;)
Molto interessante. In effetti, tolto il significato di membro virile che l’inglese non ha, pinco e punk hanno una vaga somiglianza semantica. Puoi dirci di piú sull’etimo? Cercando in Rete, riguardo a pinco ho trovato solo una sfilza di «etimo incerto», senz’ulteriori informazioni (il Pianigiani non lo prendo nemmeno in considerazione, ovviamente).
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Re: «Punk»

Intervento di Infarinato »

L’etimo è incerto per entrambe le voci, ma, vista l’attinenza semantica e l’equivalenza indoeur. ṇ- > germ. un-, gr. ἀ(ν)-, lat. in-, mi sembrava tutto perfettamente coerente. :)
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Re: «Punk»

Intervento di valerio_vanni »

Fuori tema
Qundi Pinco Pallino sarebbe punk?
Me lo immaginavo meno appariscente ;-)
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Re: «Punk»

Intervento di G. M. »

Bello e interessante! :) Ma il risultato finale non mi convince moltissimo... Forse punco mi suona meglio perché mi ricorda punta, e le punte (in abbondanza) sono spesso un elemento caratterizzante dell'abbigliamento e pettinatura dei punk.
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Ferdinand Bardamu
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Re: «Punk»

Intervento di Ferdinand Bardamu »

brg ha scritto: mer, 27 lug 2022 14:50[…] Confesso quindi di essere stato tentato di adattare il termine [cyberpunk] con "tecnosciatto" o "cibersciatto" […].
Non mi convince molto la traduzione sciatto per punk. Sebbene sostenga la necessità di scostarsi dal modello inglese per quanto possibile, sciatto mi sembra troppo poco: l’estetica della musica e dell’abbigliamento dei punk è sciatta solo in una visione parziale e limitata. Lo stile punk è provocatorio, anarchico e ha il preciso scopo di andar contro le convenzioni e le regole, e se appare sciatto —ma l’immagine e le sonorità dei punk, occorre sottolineare, sono molto piú che sciatte, sono eccessive, volgari, vistose— non è per caso o per il solo gusto di esserlo, ma per incarnare in quella sciatteria un messaggio di protesta. Per questo non vedo molte alternative all’adattamento, sinceramente.
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Re: «Punk»

Intervento di Infarinato »

Sí, volendo proprio tradurlo [assai liberamente, però], direi anarcoide, sfruttando anche il fatto che non esiste equivalente esatto in inglese (che ha invece gli equivalenti di anarchico e di anarchista), e similmente ciberanarcoide etc.
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