Deissi temporale e iteratività: imperfetto o passato prossimo?

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Moderatore: Cruscanti

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Noctisdomina
Interventi: 397
Iscritto in data: dom, 15 set 2019 2:31

Deissi temporale e iteratività: imperfetto o passato prossimo?

Intervento di Noctisdomina »

Buonasera,
nell'effato Nelle scorse sere, alle 21:30 [cominciare] a mangiare, è accettabile l'impiego del passato prossimo (abbiamo cominciato a mangiare)? Si tratta, rispetto all'imperfetto, di una scelta marcata o errata?
Graffiacane
Interventi: 393
Iscritto in data: ven, 30 lug 2021 11:21

Re: Deissi temporale e iteratività: imperfetto o passato prossimo?

Intervento di Graffiacane »

Buonasera,
a dire il vero, a me pare piú marcato l'uso dell'imperfetto.
Il passato prossimo è corretto, soprattutto se il fatto d'aver cominciato a cenare a quell'ora ha un qualche effetto sulla situazione presente.
DON FERRANTE
Interventi: 345
Iscritto in data: sab, 05 set 2020 17:08

Re: Deissi temporale e iteratività: imperfetto o passato prossimo?

Intervento di DON FERRANTE »

Il dubbio è legittimo. I due avverbiali temporali (le scorse sere e alle 21:30) creano una sorta di contradditorio.

Senza l'avverbiale di ricorsività, la frase con l'imperfetto assumerebbe il valore di imperfetto cronistico-narrativo, ovvero sostituirebbe il classico perfetto semplice (alle 21:30 cominciai a mangiare...); ma la presenza del primo avverbiale farebbe sterzare il periodo a favore dell'interpretazione iterativo-abituale.

Le scorse sere lascia presumere un'idea di iterazione e consuetudine, con cui l'imperfetto starebbe certo a suo agio; immaginiamo, infatti, la frase senza il secondo avverbiale (alle 21:30, che dà solo una precisazione puntuale sulla ricorsività dell'azione): le scorse sere/le settimane scorse facevo questo e questo...

Anche la posizione del secondo avverbiale (prima o dopo il predicato) può incidere: prima, accresce l'attesa sull'evento da narrare (alle 21:30... Cosa accadde?), dopo, può farla passare anche in secondo piano (cominciavo a mangiare... Quando? Alle 21:30).

Pertanto, nel complesso dell'effato, l'imperfetto sarebbe di consuetudine/iterativo o narrativo?

Viceversa, il perfetto composto riesce a sfuggire a questa incongruenza, perché, nell'accoppiata di avverbiali, col puntuale alle 20:30 non fa difficoltà e con le scorse sere si salva, per il fatto che scorse mantiene comunque un indubbio cordone ombelicale col momento presente.
Che è quanto voler dire: per tutte le sere scorse alle 20:30 ho fatto questo e questo... invece ora non lo faccio più o e ora ne ho tratto beneficio.
Ultima modifica di DON FERRANTE in data sab, 27 ago 2022 12:53, modificato 4 volte in totale.
Avatara utente
lorenzos
Interventi: 652
Iscritto in data: lun, 30 mar 2015 15:59

Re: Deissi temporale e iteratività: imperfetto o passato prossimo?

Intervento di lorenzos »

A mio modestissimo avviso:
  • Nelle scorse sere, alle 21:30 cominciavamo a mangiare.
  • Nelle scorse sere, alle 21:30 abbiamo sempre cominciato a mangiare.
Gli Usa importano merci ed esportano parole e dollàri.
Dario G
Interventi: 172
Iscritto in data: sab, 31 ago 2019 21:33
Località: Roma

Re: Deissi temporale e iteratività: imperfetto o passato prossimo?

Intervento di Dario G »

Gli effetti dell’azione espressa dall’imperfetto sono circoscritti al passato: nelle scorse sere cominciavamo a mangiare [sempre, di solito, ecc.] alle ore 21:30.
Il passato prossimo esprime invece un’azione i cui effetti perdurano nel presente: [stasera mangeremo alle ore 21:30;] abbiamo cominciato a mangiare alle 21:30 nelle scorse sere.
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