Re: «Dottore della Chiesa» al femminile
Inviato: ven, 13 gen 2023 13:42
Riguardo a dottrice, segnalo che il Battaglia riporta questa forma accanto a quelle in -essa e -a («femm. -éssa; ant. -a, anche -trice»). Sempre nel Battaglia si trovano due attestazioni letterarie, che ricopio:
Dossi, 791: S’invitano i veri amici del progresso sociale, e specialmente le amiche, a voler renderle omaggio, intervenendo a una conferenza che la illustre dottrice terrà intorno alla più ardente piaga del giorno, «la schiavitù delle bianche». [Alla voce «Dottore», sotto la prima accezione]
Leggenda di S. Chiara, 65: Abbracciano l’affetto di dilezione nella loro madre maestra, riveriscono l’ufficio della loro maestra nella prelazione, seguitano l’andamento della rettitudine nella loro eruditrice e dottrice, e con ogni ammirazione riguardano la prerogativa d’ogni santità nella sposa di Gesù Cristo. [Alla voce «Eruditore»; qui il senso è piú simile a quello di cui discutiamo in questo filone; si noti che la dittologia sinonimica «eruditrice e dottrice»]
Dossi, 791: S’invitano i veri amici del progresso sociale, e specialmente le amiche, a voler renderle omaggio, intervenendo a una conferenza che la illustre dottrice terrà intorno alla più ardente piaga del giorno, «la schiavitù delle bianche». [Alla voce «Dottore», sotto la prima accezione]
Leggenda di S. Chiara, 65: Abbracciano l’affetto di dilezione nella loro madre maestra, riveriscono l’ufficio della loro maestra nella prelazione, seguitano l’andamento della rettitudine nella loro eruditrice e dottrice, e con ogni ammirazione riguardano la prerogativa d’ogni santità nella sposa di Gesù Cristo. [Alla voce «Eruditore»; qui il senso è piú simile a quello di cui discutiamo in questo filone; si noti che la dittologia sinonimica «eruditrice e dottrice»]