«Great Vowel Shift»
Inviato: ven, 09 set 2022 1:38
A parte la grande sorpresa che non venga usato l'anglicismo (forse perché è un fenomeno di nicchia, al di fuori di appassionati e linguisti effettivi dubito che qualcuno lo conosca), a voi vi convince tradurre shift con spostamento?La Vichipedia italiana ha scritto:Il grande spostamento vocalico (in inglese Great Vowel Shift) è la grande modifica di pronuncia avvenuta nella lingua inglese a partire dal XIV secolo e che ha portato ad avere una netta differenza fra la pronuncia e la scrittura delle parole. Prima di questa modifica, le vocali dell'inglese del tempo venivano pronunciate "come erano scritte", e c'era quindi un notevole parallelismo fra testo scritto e parlato; dal 1300 in poi, è iniziata una variazione di pronuncia che si è poi accentuata nel quindicesimo e sedicesimo secolo. Il cambiamento ha influenzato principalmente la pronuncia delle vocali lunghe.
Vi riporto i termini usati nelle pagine delle Vichipedie di altre cinque lingue (per l'esperanto ho trovato glide e come traduzione di quella radice qui), se conoscete altre lingue v'invito a espandere questa lista
Spagnolo: dislocamento (desplazamiento)
Francese: cambiamento (changement)
Interlingua: transizione (transition)
Esperanto: scivolamento, scorrimento (ŝoviĝo)
Lingua franca nova: dislocamento (desloca)
Personalmente, shift (in riferimento alle vocali inglesi) mi dà l'idea di slittamento, deriva, più che di spostamento, ma spostamento [di un sistema] in meccanica è lo spostamento che risulta dallo spostamento di tutti i suoi punti (Treccani), quindi ha senso usare questa stessa accezione dove i punti sono le vocali (ma non ho mai studiato meccanica, forse è per quello che non la percepisco), e slittamento non indica necessariamente qualcosa che succede in catena (come nessuno degli altri termini, del resto). È probabile che sia soltanto un'impressione mia, ma mi sembrava giusto riportarla e vedere se per voi è la stessa cosa.