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«Ramses»
Inviato: sab, 15 ott 2022 18:36
di Lorenzo Federici
Segnalo addirittura nella
Vichipedia italiana Ramesse per
Ramses, di cui esistono già, tra l'altro, un paio di derivati di origine colta:
ramesside e
Ramesseum (meglio
Ramesseo 
). Chiaramente è anche nel Grande Dizionario della lingua italiana sotto la voce
faraone.
Re: «Ramses»
Inviato: sab, 15 ott 2022 19:10
di Carnby
Anche Ramsete, forse più «egizio» come suono.
Re: «Ramses»
Inviato: sab, 15 ott 2022 19:11
di G. M.
Ci sono anche
Ramsete, citato anch'esso lì, e
Ramse (entrambi nel
DOP), anche se con gruppo
-ms- forse non ottimale.
PS. Preceduto all'ultimo da Carnby.

Re: «Ramses»
Inviato: sab, 15 ott 2022 20:21
di Carnby
G. M. ha scritto: sab, 15 ott 2022 19:11
[...] anche se con gruppo
-ms- forse non ottimale.
A proposito di gruppi difficili e ambientazioni egiziane, vogliamo proscrivere anche
questo?
Re: «Ramses»
Inviato: sab, 15 ott 2022 20:26
di brg
Quando ho fatto le elementari io si chiamava Ramesse. Dalle discussioni di Wikipedia risulta che
il titolo della pagina è passato da "Ramesse II" a "Ramses II" intorno al 2012.
Re: «Ramses»
Inviato: sab, 15 ott 2022 21:30
di G. M.
Fuori tema
Carnby ha scritto: sab, 15 ott 2022 20:21
G. M. ha scritto: sab, 15 ott 2022 19:11
[...] anche se con gruppo
-ms- forse non ottimale.
A proposito di gruppi difficili e ambientazioni egiziane, vogliamo proscrivere anche
questo?
Mah, io non volevo proscrivere niente... la mia era solo un'osservazione su un elemento che potrebbe far preferire
Ramesse a
Ramsete, per quelli a cui queste cose interessano.

Re: «Ramses»
Inviato: sab, 15 ott 2022 22:13
di Lorenzo Federici
Pronunce come /ms/ e /mʧ/ sono permesse in italiano? Ricordo d'aver letto nel filone su stringiamci che la pronuncia è comunque /strinʤa̍nʧi/, quindi Ramsete diventerebbe /ra̍nsete/, no? Però c'è anche Gramsci che ha /mʃ/ invece di /nʃ/.
Per Amonasro, la sequenza /zr/ esiste anche in srotolare, no?
Re: «Ramses»
Inviato: sab, 15 ott 2022 22:54
di ronda papesca
Lorenzo Federici ha scritto: sab, 15 ott 2022 22:13
Ramsete diventerebbe /ra̍nsete/, no?
Si pronunzia /ramsɛ̍te/, in realtà.
Re: «Ramses»
Inviato: dom, 16 ott 2022 8:10
di Graffiacane
Riprendendo le osservazioni di G. M. e di Lorenzo, in Rete si trova anche qualche attestazione di Ransete.
Re: «Ramses»
Inviato: dom, 16 ott 2022 9:07
di Carnby
brg ha scritto: sab, 15 ott 2022 20:26
Quando ho fatto le elementari io si chiamava Ramesse.
Però nel colossàl
I dieci comandamenti, di grande impatto sul pubblico, era Ramsete, no?
Lorenzo Federici ha scritto: sab, 15 ott 2022 22:13
Però c'è anche
Gramsci che ha /mʃ/ invece di /nʃ/.
Sì però è un cognome italo-albanese (cfr.
Gramsh, in Albania), erroneamente considerato dal Muljačić come «sardo» (è vero che Antonio era nato ad Ales, ma il suo padre era un carabiniere calabrese di origini albanesi).
Lorenzo Federici ha scritto: sab, 15 ott 2022 22:13
Per
Amonasro, la sequenza /zr/ esiste anche in
srotolare, no?
Sì ma è un caso differente: in quel contesto
s- iniziale è tollerata ma non esistono parole «uniche» con /(-)zr-/, eccetto cognomi di non perfetta forma italiana come
Sraffa.
Re: «Ramses»
Inviato: dom, 16 ott 2022 11:27
di G. M.
Graffiacane ha scritto: dom, 16 ott 2022 8:10
[...] in Rete si trova anche qualche attestazione di
Ransete.
Pare che sia effettivamente stato usato in
vari libri nell'ottocento, interessante.
Fuori tema
Carnby ha scritto: dom, 16 ott 2022 9:07
[...] non esistono parole «uniche» con /(-)zr-/, eccetto cognomi di non perfetta forma italiana come
Sraffa.
Anche
Israele 
(sì, lo so, «antiq[uato] o pop[olare]»
Isdraele con epentesi).
Re: «Ramses»
Inviato: dom, 16 ott 2022 12:27
di Carnby
Fuori tema
G. M. ha scritto: dom, 16 ott 2022 11:27
Anche
Israele (sì, lo so, «antiq[uato] o pop[olare]»
Isdraele con epentesi).
Sì, esatto la forma popolare era
Isdraele, come
Esdra che però è passato alla lingua letteraria.
Tornando a
Ramses/
Ramsete/
Ramesse c’è anche
Ramesses(
e); ci vorrebbe uno specialista di lingua egizia antica per istabilire qual è la forma più consigliabile (e da lì partire per l’italianizzazione).
Re: «Ramses»
Inviato: dom, 16 ott 2022 17:21
di Lorenzo Federici
Oltre al fatto che, come qualcuno ha fatto notare, anni fa si usava senza problemi Ramesse (dal nome greco, Ῥαμέσσης Rhaméssēs), la pronuncia ricostruita secondo il Vichizionario è /ɾiːʕamaˈseːsə/ → /ɾaʕməˈseːs/ e quella egittologica (una convenzione arbitraria, da come ho capito) /rɑː mɛs suː/.
Affidandoci a ciò (e in mancanza di un esperto di egizio), in italiano avremmo qualcosa come Rïama(s)sése (o Rïama(s)sésa), Rame(s)sé(se) (o Rama(s)sé(se)) e Ramessù. Ramses andrebbe bene solo con una pronuncia meridionaleggiante come /ramməsɛ̍ssə/; Ramsete ha una /t/ che non esiste nella pronuncia egizia (che mi fa pensare a un ipotetico accusativo latino R(h)amsētem, da R(h)amsēs, R(h)amsētis); Ramesse, oltre a essere il nome usato fino a un paio di decenni fa e ad avere anche dei derivati in italiano, è il nome più vicino a tutte e tre le pronunce tra quelli che abbiamo.
Re: «Ramses»
Inviato: lun, 17 ott 2022 13:56
di ronda papesca
Fuori tema
Carnby ha scritto: dom, 16 ott 2022 12:27
Sì, esatto la forma popolare era
Isdraele, come
Esdra che però è passato alla lingua letteraria.
Chiedo: vista la presenza in letteratura di voci quali «Isdraele», «Esdra» e «sdrucciolare», è lecito imbellire «srotolo» facendone
*sdrotolo, come suole poi il volgo schietto?
Re: «Ramses»
Inviato: dom, 13 ago 2023 23:39
di brg
Il
numero di luglio di Archeo mette in primo piano l'articolo: "Ramesse II faraone per l'eternità".