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«Contemplare lo squarciamento/squarcio di un’endiadi»
Inviato: dom, 06 nov 2022 11:29
di Archetipo0987
Buongiorno,
Nell’ultimo romanzo di un autore italiano leggo: “Sarebbe stato costretto a contemplare lo squarciamento desolante di un’endiadi.”
Mi chiedo se non sia più esatto “Sarebbe stato costretto a contemplare lo squarcio desolante di un’endiadi.”
Grazie
Re: «Contemplare lo squarciamento/squarcio di un’endiadi»
Inviato: dom, 06 nov 2022 11:41
di Infarinato
Dipende da cosa s’intendeva dire: se si voleva alludere all’
azione (come io credo) piuttosto che all’
effetto, allora la parola giusta è proprio
squarciamento.

Re: «Contemplare lo squarciamento/squarcio di un’endiadi»
Inviato: dom, 06 nov 2022 11:46
di Archetipo0987
La ringrazio.
Re: «Contemplare lo squarciamento/squarcio di un’endiadi»
Inviato: dom, 06 nov 2022 18:10
di Freelancer
Ma come si squarcia un'endiadi mi chiedo, anche metaforicamente, visto che l'endiadi è già una disgiunzione.
Re: «Contemplare lo squarciamento/squarcio di un’endiadi»
Inviato: lun, 07 nov 2022 7:13
di Archetipo0987
Freelancer ha scritto: dom, 06 nov 2022 18:10
Ma come si squarcia un'endiadi mi chiedo, anche metaforicamente, visto che l'endiadi è già una disgiunzione.
Si parla di una storia d’amore in cui uno dei due muore. Che io sappia, l’etimologia (greca) di endiadi è
uno/ una cosa per mezzo di due, in senso letterale due sostantivi per formare un concetto, in senso figurato due persone a formare un amore (in questo caso “squarciato” per la morte di uno dei due).
Sbaglio?