«Canterbury»

Spazio di discussione semiseria sui traducenti di toponimi e antroponimi

Moderatore: Cruscanti

Intervieni
Avatara utente
G. M.
Interventi: 2326
Iscritto in data: mar, 22 nov 2016 15:54

«Canterbury»

Intervento di G. M. »

Per la città inglese di Canterbury (pronuncia all'italiana /kantɛ̍rburi/, in inglese invece con accento sulla prima sillaba), il Deonomasticon Italicum registra molte italianizzazioni1, le riporto tutte:

Conturbiera, Conturbiero, Conturbia, Cantorbia, Cantuaria, Conturberi, Conturbari, Cantarberi, Canterberi, Cantubernio, Canterbury [sic], Canterbeia, Cantelburg, Canturberi, Cantorberi, Canturberì, Cantorbery.

E cercando nel corpo gugoliano se ne possono aggiungere altre: Cantorberè, Canterburi, Cantorberì...

Facendo una selezione di quelle più usate (se non ho fatto errori), si nota un'alta sovrapposizione fra le varie forme, usate negli stessi periodi, finché circa 200–250 anni fa inizia la crescita dell'endonimo inglese che fa piazza pulita di tutti i concorrenti. In questo caso è possibile che abbia influito il fatto che per un nome proprio l'endonimo ha in generale più forza e quindi è spesso avvantaggiato; tuttavia la situazione complessiva mi ricorda quanto avvenuto e avvenente in altri casi per nomi comuni, dove di fronte alla dispersione delle possibilità italiane non si riesce a "sceglierne" una migliore e il forestierismo finisce per imporsi come elemento principale di riferimento (ricordo il caso di cashmere)2.

Oggi, propenderei per Cantuaria (presumo /kantu.a̍rja/) per tre ragioni:
  1. mi pare che sia stata ampiamente la forma storica più usata (si veda il grafico con un "lisciamento" maggiore), tale da rivaleggiare, nell'uso complessivo in termini relativi, con l'endonimo stesso oggi maggioritario;
  2. è la forma latina, e quindi può vantare una certa autorevolezza e stabilità, in particolare per un toponimo connesso nell'immaginario comune a fatti religiosi;
  3. col segnaccento, Cantuária, è ancora usato qua e là in portoghese3, e mi fa sempre piacere ricercare una certa unità panlatina.
————————
NOTE
  1. Purtroppo è un po' tardi per lamentarsene, ma se per marcare le italianizzazioni avessero usato il grassetto anziché il corsivo l'opera avrebbe guadagnato moltissimo in leggibilità...
  2. ...il che è una delle motivazioni per cui credo che sarebbe utile un'accademia della lingua che stabilisse d'autorità una forma preferibile per l'uso generale (o —il che è il primo modo in cui ciò avverrebbe nella pratica— almeno ufficiale dello stato); cfr. anche R. Gualdo, Dagli «sterlini» al «world wide web»: «La collaborazione tra esperti (linguisti, terminologi, traduttori) per l’armonizzazione della terminologia scientifica è una condizione essenziale per evitare la dispersione di sinonimi e varianti e, quindi, l’imporsi di denominazioni esogene».
  3. Qualche esempio in titoli di giornale recenti (2022): «Arcebispo de Cantuária favorece recusa dos casamentos gay» (allaccio), «Arcebispo da Cantuária crítica acordo que prevê envio migrantes para o Ruanda» (allaccio), «Arcebispo da Cantuária vai faltar ao Jubileu da rainha Isabel II» (allaccio).
Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Google [Bot] e 0 ospiti