domna charola ha scritto: mer, 30 nov 2022 11:05
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Quindi di fatto non sono "farmaci non approvati", perché comunque devono passare da un'approvazione. Questo almeno per il significato ufficiale del termine. Di fatto, si configurano degli usi alternativi, non conformi all'approvazione iniziale o al foglietto di istruzioni, ma non in assoluto, perché si conformano ad altra documentazione sopravvenuta in seguito.
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Mi perdoni se faccio una piccola digressione sul processo di certificazione di un prodotto industriale, ma credo che aiuti a capire meglio questo punto. Il "foglietto" delle istruzioni e la certificazione del prodotto devono coincidere, poiché quest'ultima certifica appunto che la descrizione del prodotto (inclusa la conformità alle norme di legge) si accordi con le proprietà del prodotto stesso. Generalmente chi commercializza un dato prodotto ne descrive le proprietà, sulla base delle informazioni fornite da produttore e progettisti, ed autocertifica che tale descrizione è veritiera. Per alcuni prodotti, ad esempio in ambito medicale o aeronautico, non è possibile autocertificare, ma è invece necessaria la certificazione dell'ente preposto a tale compito ed ufficialmente riconosciuto dallo stato.
Per cui un uso secondo le direttive certificate dei progettisti, produttore e commercializzatore è l'uso ufficiale e le eventuali conseguenze negative sono di loro esclusiva responsabilità legale. Un uso, quale esso sia, contro quelle direttive è non certificato o
off-label: la legge ha semplicemente tentato di regolamentare quest'uso con una lista di prodotti ufficialmente non ufficiali, dei quali lo stato si prende la responsabilità legale. Tuttavia un medico può prescrivere quello che gli pare, prendendosene la responsabilità, ed anche quello è uso
off-label. Così come può farlo il paziente, a suo rischio e pericolo.
In sostanza l'uso
off-label è un uso non certificato, con diverse responsabilità legali a seconda di chi si è assunto il compito di autorizzarlo: lo stato, il professionista, il privato cittadino. Fra le traduzioni proposte, a parte "non certificato", quella che mi piace di più è "non omologato".