Articolo sul Messaggero

Spazio dedicato alla compilazione della lista dei traducenti dei forestierismi di cui alla sezione «Forestierismi»

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Marco1971
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Articolo sul Messaggero

Intervento di Marco1971 »

È uscito oggi sul Messaggero un articolo di Pier Paolo Pittau che attendevamo da tempo.

Tengo a ringraziare Uri Burton anche qui per il suo impareggiabile aiuto.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Federico
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Intervento di Federico »

Ben scritto.
Per curiosità, in che parte del giornale era? Non conosco Il Messaggero.
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Cultura, p. 17. :)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Uri Burton
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MESSAGGERO

Intervento di Uri Burton »

Federico ha scritto:Ben scritto.
Per curiosità, in che parte del giornale era? Non conosco Il Messaggero.
Pagina 17, la prima della «Cultura». È un taglio basso. Lo trova così:
www.ilmessaggero.it A sinistra vedrà la copia del giornale stampato sotto la scritta: Sfoglia il giornale. Clicchi sul testo della prima pagina. Non appena compare la prima pagina vedrà a destra l'elenco delle pagine. Clicchi su pagina 17 (Cultura). Comparirà la pagina. In fondo troverà l'articolo e se clicca sul testo salterà fuori l'articolo.
Uri Burton
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Freelancer
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Intervento di Freelancer »

Senza soffermarsi su altre inesattezze di minore entità, l'articolo contiene una notevole imprecisione di analisi, là dove dice:
Se oggi diciamo bistecca o ammiraglio è perché «un tempo l’italiano era una lingua “potente”: italianizzava tutto quello che s’annetteva. Oggi, per qualche forma di “vergogna”, “insicurezza” o “sottomissione”, si accettano i forestierismi nella loro forma cruda...
Come si è già osservato in altri filoni - e lo aveva già fatto notare Bruno Migliorini - la lingua è diventata "meno potente" nel senso che si è indebolita la sua capacità d'assimilazione fonetica, a causa della predominanza della lingua scritta sulla lingua parlata.

Oggi l'italiano continua ad "annettersi" forestierismi, perché alcuni - non i prestiti di lusso menzionati alla fine dell'articolo, che lasciano il tempo che trovano - si acclimatano perfettamente, e segno di ciò è quando da essi si creano parole in perfetto accordo con l'italiano genuino; aggettivi come sportivo, sostantivi come barista, verbi come filmare, bluffare, linkare che vengono coniugati come qualsiasi altro verbo. L'unica differenza è che il forestierismo primario rimane intatto - sport, bar, film, bluff, link - e come tale viene adoperato dai parlanti. Tutto qui.
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Lei proprio osteggia tutto, rivede le bucce e non capisce che in un giornale si cerca di coinvolgere chi di Migliorini ignora perfino l’esistenza. Peccato.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Freelancer
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Intervento di Freelancer »

Ma se non si parla di Migliorini, se non si cerca di instillare nelle persone un minimo di cognizioni di lingua e consapevolezza dei processi linguistici, un articolo come questo rimane una delle periodiche geremiadi sull'uso snobistico dell'inglese, a cui nessuno fa caso.
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Rinuncio, caro Roberto. Dopotutto non importa il suo giudizio in questo caso, ma quello che può eventualmente destare nei lettori dell’articolo.

È tuttavia, mi permetta di dirglielo senza guanti, un guastafeste. :(
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Federico
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Intervento di Federico »

Freelancer ha scritto:Senza soffermarsi su altre inesattezze di minore entità, l'articolo contiene una notevole imprecisione di analisi [...]
Non è evidentemente un articolo neutrale, ma del resto non si finge tale come tanti altri in realtà assai ideologizzati.
Non mi sembra del resto che faccia disinformazione, anzi, perché dà informazioni poco note ai piú, come l'origine straniera di alcune parole comunissime, l'uso di adattare o tradurre certi forestierismi in varie lingue straniere, l'esistenza di alcuni termini italiani.
Tutto questo, ovviamente, collo scopo di mettere in ridicolo chi usa certi forestierismi (normale perciò che si citino anche forestierismi di lusso che lei giudica irrilevanti), obiettivo che direi essere stato abbastanza raggiunto perché come dicevo l'articolo è ben scritto (per quanto si possa non condividere alcune argomentazioni citate).
E del resto non credo che sia tanto inutile demitizzare i forestierismi e l'inglese, anche perché credo che sia molto diffuso il fastidio per coloro che infarciscono i propri discorsi di parole inglesi inutili, anche se ovviamente il concetto di inutilità varia.
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Incarcato
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Intervento di Incarcato »

S'è fatto bene a proporre mouse come esempio.

Mi fa anche piacere notare che Marco e Infarinato individuino nel fattore economico e politico una struttura (passatemi il termine) primaria che determina l'evoluzione e soprattutto la diffusione delle lingue, tesi che avevo sostenuto anch'io a suo tempo (qui o nel forum della Crusca), ma, mi sembra di ricordare, alquanto contestata.
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giulia tonelli
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Intervento di giulia tonelli »

In che modo questo sito e' stato "benedetto" da Sabatini?
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bubu7
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Intervento di bubu7 »

Sono d'accordo con Roberto sul fatto che l'articolo contenga una serie d'imprecisioni.
Sono d'accordo con Marco1971 che Roberto è proprio un guastafeste. :wink:
Condivido con Incarcato il compiacimento sulle osservazioni a proposito dell'influenza dei fattori economici e politici sull'accoglimento dei forestierismi.
Osservo che in un articolo di questo tipo non si poteva andare tanto per il sottile e che comunque è stata una buona occasione per pubblicizzare la lista e il sito.
Magari ce ne fosse uno a settimana di questi articoli così imprecisi!
Complimenti a tutti coloro che hanno reso possibile la pubblicazione dell'articolo! :)
Ultima modifica di bubu7 in data mar, 08 mag 2007 11:22, modificato 1 volta in totale.
La lingua è un guado attraverso il fiume del tempo. Essa ci conduce alla dimora dei nostri antenati.
V. M. Illič-Svitič
fabbe
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Intervento di fabbe »

Fantastico! Una vetrina autorevole per la lista!

Ho gradito molto l'articolo: l'esposizione è chiara, pragmatica e ricca d’esempi.
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bubu7
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Intervento di bubu7 »

giulia tonelli ha scritto:In che modo questo sito e' stato "benedetto" da Sabatini?
Ha forse dimenticato l'articolo sulla Nazione e gl'interventi di Marco1971 sui suoi contatti col professor Sabatini?
E comunque, anche se non ci fosse stata una vera e propria benedizione, non è questo l'importante. L'importante è che si sia cercato di suscitare interesse sulla nostra lingua.
La invito quindi a unirsi a noi nel fare i complimenti a coloro che hanno avuto questa iniziativa. :)
La lingua è un guado attraverso il fiume del tempo. Essa ci conduce alla dimora dei nostri antenati.
V. M. Illič-Svitič
Bue
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Intervento di Bue »

Incarcato ha scritto:S'è fatto bene a proporre mouse come esempio
Non sono d'accordo, ma questo si sapeva. Mi unisco pero` ai complimenti per il successo, e ne approfitto per rilevare che in questi giorni ho assistito alla pubblicazione di diverse lettere su toni simili su diversi quotidiani in linea (ad esempio sulle Lettere al Direttore di Repubblica.it)
Ne sapete niente? :roll: :D
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