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«Galles»

Inviato: ven, 09 dic 2022 16:16
di Lorenzo Federici
Il Galle? Il Galli? Qual è la soluzione migliore per togliere quella s?

Re: «Galles»

Inviato: ven, 09 dic 2022 21:32
di G. M.
Il nome mi ricorre più volte in una traduzione (poetica) che sto preparando, e al momento ho optato per Gallese. Mi sembra una soluzione molto "piana" e accettabile. La coincidenza fra toponimo ed etnico è relativamente comune: Toscana, Argentina, Trentino, Veneto...

Re: «Galles»

Inviato: sab, 10 dic 2022 0:33
di Difesa Italiano
Lorenzo Federici ha scritto: ven, 09 dic 2022 16:16 Il Galle? Il Galli? Qual è la soluzione migliore per togliere quella s?
Io uso la forma latina Cambria :D

Re: «Galles»

Inviato: sab, 10 dic 2022 9:55
di Carnby
Gallesia.

Re: «Galles»

Inviato: sab, 10 dic 2022 19:12
di G. M.
G. M. ha scritto: ven, 09 dic 2022 21:32 Il nome mi ricorre più volte in una traduzione (poetica) che sto preparando, e al momento ho optato per Gallese. [...]
Dato che non ho detto molto, incoerentemente colla mia stessa esortazione, spiego un po' meglio.

Come primissima cosa avevo ipotizzato anch'io qualcosa come Galle; ma, data la storicità del concetto, prima di concepire neologismi ho pensato che fosse meglio cercare un po'. Sono partito ancora una volta, così, dal Deonomasticon Italicum, che dedica a Gàlles le pagine 197–199 del volume II. Le forme di struttura pienamente italiana (in grafia e pronuncia) riportate sono:

Gualesi (1347 circa), Gallese (1540 circa, 1678), Gaule (pl.; 1681), Vallia (1506), Vaglia (1531), Guallia (1519 circa).

Essendo l'etnico gallese di uso comune e stabile, volevo qualcosa di coerente con esso; e tra queste italianizzazioni, l'unica che soddisfaccia tale condizione è la coincidente Gallese. Facile, riconoscibile, coerente coll'etnico, vicinissima al Galles dell'uso odierno (e storico), vicina alle lingue sorelle (fr. Galles, sp. Gales, port. Gales, cat. Gal·les), attestata già nel '500 e in una penna importante come Guicciardini: ottimo!

E, come dicevo sopra, la coincidenza fra etnico e toponimo, che può apparire inconsueta di primo acchito, in realtà si trova per vari nomi importanti e d'uso comune.

Re: «Galles»

Inviato: sab, 10 dic 2022 22:45
di Carnby
G. M. ha scritto: sab, 10 dic 2022 19:12 Gualesi (1347 circa), Gallese (1540 circa, 1678), Gaule (pl.; 1681), Vallia (1506), Vaglia (1531), Guallia (1519 circa).
C’è anche Gallesia, a guardar bene:

Immagine

Re: «Galles»

Inviato: sab, 10 dic 2022 22:57
di Lorenzo Federici
G. M. ha scritto: sab, 10 dic 2022 19:12 Gualesi (1347 circa), Gallese (1540 circa, 1678), Gaule (pl.; 1681), Vallia (1506), Vaglia (1531), Guallia (1519 circa).
Sic o errore di battitura? Mi sembra strano che non sia Guale, visto anche il Gualesi poco prima e il Guallia poco dopo.

Re: «Galles»

Inviato: sab, 10 dic 2022 23:43
di Carnby
Lorenzo Federici ha scritto: sab, 10 dic 2022 22:57 Sic o errore di battitura? Mi sembra strano che non sia Guale, visto anche il Gualesi poco prima e il Guallia poco dopo.
È proprio (le) Gaule, anche sull’originale. :wink:

Re: «Galles»

Inviato: dom, 11 dic 2022 0:36
di G. M.
Carnby ha scritto: sab, 10 dic 2022 22:45 C’è anche Gallesia, a guardar bene [...]
Che occhio (eccolo)! Io già faccio fatica a vedere i nomi nelle colonne "normali"... :)

Mi piace comunque di più il mio. :mrgreen:
Lorenzo Federici ha scritto: sab, 10 dic 2022 22:57
G. M. ha scritto: sab, 10 dic 2022 19:12 [...]Gaule (pl.; 1681) [...]
Sic o errore di battitura? Mi sembra strano che non sia Guale [...]
Senza rifletterci, a me non è sembrato strano, perché Galles sembra vicino a Gallia, che in francese si chiama appunto Gaule, quindi avevo immaginato una qualche influenza o somiglianza nello sviluppo (poi magari non c'entra niente ed è solo una coincidenza).

Re: «Galles»

Inviato: dom, 11 dic 2022 0:53
di Lorenzo Federici
La u di Gaule l'avevo interpretata come quella di sauver (da salvāre), cioè una qualche evoluzione della l di Gallia, mentre quella di *Guale come adattamento di Wale(s). Però, secondo il Vichizionario, Gallia e Gaule sono parole distinte:
Il Vichizionario inglese (traduzione mia) ha scritto:Nonostante il loro aspetto simile, il latino Gallia non è l'origine del francese Gaule. Durante l'evoluzione dal latino al francese, /ˈɡa-/ iniziale accentato ha prodotto /dʒa/ > /ʒa/ (cfr. latino gamba > francese jambe), mentre /-lia/ non accentato finale ha prodotto /ʎə/ > /j/ (cfr. latino filia > francese fille). Quindi, l'esito regolare del latino Gallia è /ʒaj/ ⟨Jaille⟩, attestato in molti toponimi francesi: La Jaille-Yvon, Saint-Mars-la-Jaille, ecc.
Non avrebbe nemmeno potuto essere un cultismo, perché sarebbe stato, immagino, Gallie in quel caso.

Gaule ha la stessa origine di Wales. Una cosa che mi ha incuriosito però è stata questa:
Il Vichizionario inglese ha scritto:More at Wales/Welsh, Cornwall, Walloon, and Vlach/Wallachia.
Cornovaglia, Vallonia e Valacchia, tutti con la v in italiano. Vista così, Vaglia e Vallia hanno più senso. Non penso, però, che se già abbiamo Galles e Gallese qualcuno possa capire Vaglia o vagliese, per quanto più vicini all'inglese ed etimologicamente più sensati.

Re: «Galles»

Inviato: lun, 12 dic 2022 20:21
di Difesa Italiano
Ciao a tutti, mi intrometto nella discussione.

Personalmente apprezzo la forma Gallesia. Si riconduce facilmente a Gallese e non c'è il "problema" della coincidenza etnico toponimo (che anche se non sarebbe un caso unico non è certamente la norma).

Re: «Galles»

Inviato: mar, 13 dic 2022 11:30
di Carnby
Lorenzo Federici ha scritto: dom, 11 dic 2022 0:53 Gaule ha la stessa origine di Wales. Una cosa che mi ha incuriosito però è stata questa:
Il REW afferma che Gaule deriva dal germanico Walha.

Re: «Galles»

Inviato: mar, 13 dic 2022 15:54
di valerio_vanni
Gallistàn! ;-)