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Origine del raddoppiamento di «dove»
Inviato: sab, 17 dic 2022 22:40
di Lorenzo Federici
Ho scoperto da poco del raddoppiamento fonosintattico che avviene dopo dove e come. Se nel secondo caso ha senso, derivando da quōmodo et, com'è possibile che da un gruppo di parole che termina in vocale, dē ubi, sia uscito fuori /do̍ve*/?
Re: Origine del raddoppiamento di «dove»
Inviato: dom, 18 dic 2022 10:04
di Infarinato
Paretimologicamente: la
e finale di (
d)
ove è stata percepita come un’
e congiunzione (<
ET), cosí come l’
a finale di
sopra è stata sentita come un’
a (<
AD).

Re: Origine del raddoppiamento di «dove»
Inviato: dom, 18 dic 2022 13:46
di Lorenzo Federici
Nel caso di sopra, non potrebbe venire almeno in parte da super?
Re: Origine del raddoppiamento di «dove»
Inviato: dom, 18 dic 2022 13:53
di Infarinato
E come? No, comunque, non potrebbe. Fra l’altro, il raddoppiamento dopo sopra è relativamente tardo.