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				«Vrenzola»
				Inviato: sab, 17 dic 2022 22:44
				di Lorenzo Federici
				Dato che 
/vr-/ all'inizio di una parola non è una sequenza troppo italiana, come si può adattare? 
Brenzola?
O è una parola da considerarsi al limite (non essendosi sviluppata a Firenze, bensì a Napoli), ma accettabile, al pari di /vl-/, /pt-/, /ps-/, /pn-/ e simili?
 
			 
			
					
				Re: «Vrenzola»
				Inviato: dom, 18 dic 2022 4:26
				di Freelancer
				Non mi è chiaro perché si dovrebbe adattare questa parola. Se la pronunziano i napoletani e l'uso si diffonde, per definizione diventa ed è una parola italiana. O solo ciò che si sviluppa a Firenze va considerato italiano? Viva la diversità e i dialetti! A parte questo, grazie per avere segnalato questa parola che non conoscevo e di avermi dato l'opportunità di leggere qualche pagina in cui se ne parla in modo spiritoso.
			 
			
					
				Re: «Vrenzola»
				Inviato: dom, 18 dic 2022 7:02
				di G.B.
				Manimorcia, sciamannata, ciambellona (F
ANFANI, 3
a ed.), 
rificolona (
VFC), o, con latinismo, 
inconcinna. In ogni modo, 
vrenzola non è un forestierismo.
 
			 
			
					
				Re: «Vrenzola»
				Inviato: dom, 18 dic 2022 10:13
				di Infarinato
				Non sarà un forestierismo, ma è senz’altro un dialettalismo. 

 La voce toscana cui è piú direttamente imparentata è 
brenciolo (e un ipotetico *
brenciola sarebbe la sua piú genuina toscanizzazione). Semanticamente, l’equivalente toscano è invece 
brindaccola. Tutti termini derivanti in un’ultima analisi da [un opportuno antecedente di] 
brano.