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«Anche» o «neanche»?
Inviato: gio, 02 feb 2023 22:07
di Causius
«Non sarebbe un problema neanche/anche se dovessimo aspettare di più»
«Neanche/anche se dovessimo aspettare di più non sarebbe un problema»
Salve. Che cosa cambia, in queste frasi, tra l’utilizzo di “anche” e quello di “neanche”?
Re: «Anche» o «neanche»?
Inviato: ven, 03 feb 2023 22:32
di Graffiacane
Buonasera,
io non vedo differenze.
Re: «Anche» o «neanche»?
Inviato: sab, 04 feb 2023 16:05
di Dario G
Neanche, nella prima frase, rafforza la negazione precedente. (La frase vale: «Non sarebbe un problema persino se...»).
Nella seconda, rispetto ad anche... non, mi sembra esprimere una negazione più recisa. In tal caso, non va messo il non.
Re: «Anche» o «neanche»?
Inviato: sab, 11 mar 2023 16:03
di Giordano Galli
Caro Causius,
la ringrazio della sua domanda, che ha portato allo scoperto l’ennesimo problema nella mia conoscenza dell’italiano: ho infatti sempre detto ai miei studenti che neanche, nemmeno e neppure realizzano da soli la negazione quando premessi al verbo. L’esempio fornito dal vocabolario Treccani (“noi ce n’andavamo via subito, tutti insieme, di nascosto, lontano, in luogo che né anche l’aria non l’avrebbe saputo”) dimostra che ho torto a considerare problematico l’uso di neanche e neanche se prima di non.
Ciò detto, la mia opinione di parlante nativo dell’italiano, per quel che vale, è che, se proprio devo accettare le due frasi seguenti, la mia interpretazione è quella riportata.
1) Neppure il vino non ha portato. → Ha portato persino il vino.
2) Neanche se dovessimo aspettare di più non sarebbe un problema. → Anche se dovessimo aspettare di più, sarebbe un problema.
Scontatamente, nulla cambierebbe per me se nelle due frasi a neanche si sostituisse nemmeno o neppure.
A questo punto mi chiedo se la possibilità di rafforzare non anticipandolo riguardi anche parole come nessuno e nulla, relativamente alle quali avverto, ahimè, il medesimo ‘blocco’, che nel caso delle frasi 3 e 4 mi obbliga, se proprio non posso rigettarle, a interpretarle come indicato.
3) Nessuno dei professori non ha avvisato. → Ha avvisato tutti i professori.
4) Nulla di quanto hai detto non ignoravo. → Ignoravo tutto ciò che hai detto.
Re: «Anche» o «neanche»?
Inviato: sab, 11 mar 2023 17:05
di Graffiacane
DI là dalla grammaticalità o no delle frasi, secondo me il punto è che queste frasi sono talmente innaturali che nessun parlante potrebbe mai formularle. Per esempio, una frase come la mela è mangiata da Martina, pur corretta, non trova spazio nella lingua reale.
Re: «Anche» o «neanche»?
Inviato: sab, 11 mar 2023 17:59
di Giordano Galli
Graffiacane ha scritto: sab, 11 mar 2023 17:05
DI là dalla grammaticalità o no delle frasi, secondo me il punto è che queste frasi sono talmente innaturali che nessun parlante potrebbe mai formularle. Per esempio, una frase come
la mela è mangiata da Martina, pur corretta, non trova spazio nella lingua reale.
Capisco. Effettivamente non ho mai incontrato una frase con
neanche e
non disposti in quest’ordine.
Rispetto al suo esempio di passivo ciò che mi preoccupa nel caso discusso in questo filone è la mia tendenza a intendere il contrario di ciò che la frase significa: per quanto mi riguarda, infatti, le due negazioni si annullano.
Dal momento che nelle grammatiche in mio possesso non ho trovato indicazioni al riguardo, in futuro, quando uno studente mi chiederà di illustrare l'uso di
neanche in unione con
non, penso che menzionerò sia la variante con
non sia quella con il solo
neanche, aggiungendo che la prima è per me del tutto innaturale.
Re: «Anche» o «neanche»?
Inviato: sab, 11 mar 2023 21:42
di Dario G
Io, invece, mi attengo all'indicazione del
Sabatini-Coletti.
Re: «Anche» o «neanche»?
Inviato: dom, 12 mar 2023 8:13
di lorenzos
Nelle due frasi di Causius, a mio avviso, usare
anche o
neanche non ne cambia il significato.
Come non cambia, con o senza
non in:
- Neanche un caffè (non) ha preso. (Direi più idiomatica con.)
- Neanche l'idraulico (non) l'ha voluto fare.
- Neanche il rubinetto (non) ha voluto cambiare.
Il Sabatini-Coletti afferma che
se l'elemento negato è anteposto al v., questo rifiuta il non: n. io so come fare
ma il Treccani riporta un esempio del Manzoni che lo contraddice:
né anche l’aria non l’avrebbe saputo.
Re: «Anche» o «neanche»?
Inviato: dom, 12 mar 2023 8:25
di Infarinato
In italiano moderno, perlomeno in un registro sorvegliato / non marcato, direi che vale la regola enunciata da Sabatini-Coletti.
