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«Taxi volanti»

Inviato: sab, 04 feb 2023 12:47
di Difesa Italiano
Vi segnalo questo articolo in cui si parla dei nuovi tassì volanti.

Nell'articolo viene detto che la SEA Milan Airport (aimé nome inglese per una società italiana...) ha avviato il progetto per la creazione di una rete network di vertiporti che permetteranno a piccoli velivoli elettrici noti con la sigla inglese eVOTOL (electric vertical take-off and landing) di effettuare un servizio di tassì autopubblica taxi aereo.

Negli aeroporti saranno realizzati degli snodi hub per i tassì taxi volanti mentre nei vertiporti cittadini ci saranno dei terminali per l'accettazione il check-in .

Comunque, ho scritto tutto questo per un dubbio: tassì volante era fra virgolette e mi domando se è il giusto traducente o se è stato scritto per far capire ad un italofono di che si parla. Nel caso quale sarebbe il giusto traducente? Aerotassì, elitassì o cos'altro?

Re: «Taxi volanti»

Inviato: sab, 04 feb 2023 13:14
di G.B.
T[assí] aereo, o aerotassí li abbiamo già. :)
Cionnonostante, temo che prevarrà la forma aerotaxi.

Re: «Taxi volanti»

Inviato: sab, 04 feb 2023 14:04
di Millermann
Per un generico tassí volante, come già detto, si può certamente parlare di aerotassí. Tale definizione riguarda voli effettuati con qualsiasi tipo di aeromobile, principalmente piccoli aerei; nel caso particolare di elicotteri, abbiamo anche elitassí. :)

C'è però da dire che gli elitassí, secondo logica, decollano dagli eliporti, mentre questi nuovi «tassí volanti» a decollo verticale (eVTOL), a quanto pare, faranno capo a particolari aree attrezzate chiamate vertiporti; quindi perché non vertitassí? ;)
Cosí mettiamo anche in guardia chi soffre di… vertigini! :lol: