Cruscate

1. Mi ricorderò di te sempre.
2. Mi ricorderò di te per sempre.

Qual è la differenza tra sempre e per sempre?
Inoltre, per sempre significa «per tutta la vita» o «per l’eternità»?

La differenza, se c'è, mi sembra molto sottile: diciamo che per sempre enfatizza il concetto di durata illimitata.

Concordo, per sempre è più assoluto. Sempre potrebbe sottintendere qualche limitazione, relativa al contesto.
Però sono veramente sfumature, legate più all'istinto di parlante madrelingua, secondo me.
Circa l'eternità, dipende dalla fede religiosa del parlante... nel momento in cui non esisto più, non posso nemmeno ricordare. Ma la facoltà di "esistere" in qualche forma, pensante e ricordante, è legata strettamente alle convinzioni di ciascuno in materia.

Perché usiamo "per sempre" per dire "definitivamente"? Esempio: si sono lasciati per sempre. Trattasi di espressione idiomatica, figura retorica o altro?

Per come lo percepisco io, sempre ha la sfumatura di significare soprattutto 'in ogni momento/volta/occasione'; per sempre, invece, mette l'accento sul fatto che si parta da un certo punto e di lì si vada all'eternità.

Nella sua ultima frase ci vuole chiaramente per sempre:

1. Si sono lasciati per sempre: a un certo punto hanno compiuto l'atto di lasciarsi, e non sono tornati (e non torneranno?) indietro;
2. Si sono lasciati sempre: in ogni momento, o ogni volta [secondo il contesto], hanno compiuto l'atto di lasciarsi (es.: «Carlo e Maria hanno provato tante volte a stare insieme, ma alla fine si sono sempre lasciati» = ogni volta che si sono messi insieme poi si sono lasciati).

Grazie mille, ora è tutto più chiaro.