Come già detto ad altri, credo che sarebbe buona prassi fare una ricerca almeno un minimo più approfondita, per fornire qualche informazione in più.
Ora le faccio vedere (perché lo faccia anche lei la prossima volta) cosa scriverei io (senza muovermi da casa, solo col mio computiere e una connessione all'Interrete).
* * *
Il
Deonomasticon Italicum ha
Cantabrigia per il latino medievale; per l'italiano:
Cambridge,
Cantabriga,
Cambris,
Cantabrigia,
Cambriga,
Cambrigia,
Cambrige.
Qui il grafico di Ngram, dove non sembra esserci una forma chiaramente prevalente.
Orbis Latinus di Grässe ha:
Cantabrigia, Camboricum, Camboritum, Cambrigga, Cami Vadum, Camus, Cantabrigiensis, Cantebregia, Cantabriga, Cantebrigia, Cantebrugia, Cantibrigia, Cantiburgensis, Capitabriga, Cauntebrugia, Durolipous, Grantebrigga, Grantebrigia, Granteceastria, Grentebrugeseira, Grentebrugia, Grenteburga, Grontebrugae, Gruntebruga, Kantebrigia.
Il
Lexicon di Egger ha
Camborĭcum, «vel., ut seriore aetate invaluit magisque frequentatur»,
Cantabrigia.
Il
Treccani registra
cantabrigiense:
cantabrigiènse (o cantabrigènse; anche cantabrigése) agg. [dal lat. mod. Cantabrigiensis, der. del nome lat. mediev., Cantabrigia, della città di Cambridge], letter. – Di Cambridge ‹kèimbriǧ›, città dell’Inghilterra sud-orient., particolarmente nota per la sua università, fondata nel sec. 13°, e i numerosi colleges; si usa soprattutto con riferimento alle sue istituzioni culturali: l’università c., la biblioteca c., i manoscritti cantabrigiensi.
In altre lingue trovo —con un rapido giro in Rete, senza approfondire— sia forme latineggianti, più usate in passato (spagnolo
Cantabrigia, polacco
Katabrygia), sia adattamenti dalla forma inglese, soprattutto in quelle dove l'adattamento dei nomi è oggi più comune: albanese
Kembrixhi, azero
Kembric, esperanto
Kembriĝo, lettone
Kembridža, lituano
Kembridžas.
Non saprei bene che cosa suggerire, se un latineggiante
Cantabrigia o magari un più "moderno"
Cambrigia...
La coerenza con l'etnico in un caso come questo non la considererei troppo determinante, visto che gli etnici spesso recuperano forme latineggianti (
Gubbio ~
eugubino,
Londra ~
londinese,
Alto Adige ~
altoatesino, ecc.).