Di nuovo sulle professioni al femminile: la Crusca dice «pubblica ministera»
Inviato: lun, 20 mar 2023 10:57
La Crusca risponde a un quesito della Corte di Cassazione con un documento che mi sembra degno di plauso: https://accademiadellacrusca.it/it/cont ... -par/31174
Ho però un dubbio - in verità qualcosa più che un semplice dubbio - su "pubblica ministera". Va benissimo, naturalmente, che i nomi delle professioni e delle cariche tradizionalmente maschili siano declinati, ma "ministero" è un sostantivo solo maschile e come tale è lemmatizzato nei dizionari che ho consultato. Significa "incarico, ufficio", e di conseguenza "pubblico ministero" è una forma abbreviata della locuzione "rappresentante del ministero pubblico", cioè rappresentante dell'ufficio pubblico (il processo penale è infatti un atto di tre persone o parti: il giudice, l'imputato - che è la parte privata - e pubblico ministero - che è la parte pubblica; salvo altre parti solo eventuali come la parte civile).
Se quanto premesso è vero, cosa di cui vi chiedo conferma, ne discende che "pubblico ministero" può essere solo maschile.
Poiché la Crusca dice il contrario, una parte del mio ragionamento deve essere errata, ma quale parte?
Aggiungo che il ruolo di pubblico ministero può essere assunto da professionisti diversi: il procuratore generale / procuratrice generale; il procuratore capo / la procuratrice capo; il sostituto procuratore / la sostituta procuratore. O sostituta procuratrice? La denominazione deriva chiaramente da "sostituto del procuratore" da cui deriverebbe facilmente "sostituta del procuratore", ma è una denominazione ormai cristallizzata e forse va declinata?
Grazie per l'attenzione.
Ho però un dubbio - in verità qualcosa più che un semplice dubbio - su "pubblica ministera". Va benissimo, naturalmente, che i nomi delle professioni e delle cariche tradizionalmente maschili siano declinati, ma "ministero" è un sostantivo solo maschile e come tale è lemmatizzato nei dizionari che ho consultato. Significa "incarico, ufficio", e di conseguenza "pubblico ministero" è una forma abbreviata della locuzione "rappresentante del ministero pubblico", cioè rappresentante dell'ufficio pubblico (il processo penale è infatti un atto di tre persone o parti: il giudice, l'imputato - che è la parte privata - e pubblico ministero - che è la parte pubblica; salvo altre parti solo eventuali come la parte civile).
Se quanto premesso è vero, cosa di cui vi chiedo conferma, ne discende che "pubblico ministero" può essere solo maschile.
Poiché la Crusca dice il contrario, una parte del mio ragionamento deve essere errata, ma quale parte?
Aggiungo che il ruolo di pubblico ministero può essere assunto da professionisti diversi: il procuratore generale / procuratrice generale; il procuratore capo / la procuratrice capo; il sostituto procuratore / la sostituta procuratore. O sostituta procuratrice? La denominazione deriva chiaramente da "sostituto del procuratore" da cui deriverebbe facilmente "sostituta del procuratore", ma è una denominazione ormai cristallizzata e forse va declinata?
Grazie per l'attenzione.