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L’influsso lessicale dell’inglese sulle altre lingue

Inviato: gio, 07 giu 2007 21:20
di Marco1971
Rimando a quest’interessante articolo. Stupisce non poco quest’affermazione (sott. mia, grassetto originale):

In Italian also, English words are often adapted rather than translated.

Noto di passata che metrosessuale non è nel GRADIT, né in alcuno dei vocabolari in mio possesso. Lo segnaliamo?

Re: L’influsso lessicale dell’inglese sulle altre lingue

Inviato: ven, 08 giu 2007 11:13
di bubu7
Marco1971 ha scritto:Rimando a quest’interessante articolo. Stupisce non poco quest’affermazione (sott. mia, grassetto originale):

In Italian also, English words are often adapted rather than translated.
Non capisco perché l'affermazione la stupisca tanto: è vero che in italiano gli anglicismi vengono più facilmente adattati che tradotti.

Nello stesso articolo viene poi affermato:
A third process which can be observed is the wholesale adoption of English words with their original form and meaning.
[…]
Italian which has for some time more readily adopted English words as a complete package of form and meaning.

Inviato: ven, 08 giu 2007 16:16
di Marco1971
In italiano le parole inglesi sono spesso adattate piuttosto che tradotte? In passato sí, oggi non piú (o abbiamo esempi di adattamenti dall’inglese dal 2000 a oggi?). Siamo nell’era del prestito integrale.

Inviato: ven, 08 giu 2007 16:27
di Infarinato
Marco1971 ha scritto:In italiano le parole inglesi sono spesso adattate piuttosto che tradotte?
Credo ci si riferisca all’ovvio, quanto inevitabile (in italiano), adattamento delle voci verbali (…e magari anche all’altrettanto banale adattamento di quegli anglicismi di chiara base latina). :roll:

Inviato: ven, 08 giu 2007 16:56
di methao_donor
Concordo.
Anche perché lo stesso articolo riporta tra gli esempi adattamenti "parziali" come googlare. Sicché penso si riferisca a voci come linkare, cliccare (che è usato anche nella forma "clickare"), in cui il sostantivo è un prestito integrale.
O matrimonio lite. Che io, peraltro, non avevo mai sentito usare. :shock:
Qualcuno ha visto da altre parti questa espressione?

Inviato: ven, 08 giu 2007 17:18
di bubu7
Marco1971 ha scritto: Siamo nell’era del prestito integrale.
Ma questo non viene messo in dubbio dall'articolo, come si evince dalla citazione che ho riportato.
Nel punto dove lei ha estratto la citazione si sta facendo solo il confronto tra adattamento e traduzione, senza parlare di prestiti integrali.
E tra l'adattamento e la traduzione mi sembra che sia giusto affermare che l'italiano contemporaneo propenda per il primo metodo.
Gli esempi riportati chiariscono il concetto: glitter viene adattato in glitterato piuttosto che tradotto in brillante, scintillante, luccicante; abbiamo mobbizzare e non emarginare, ostracizzare, perseguitare.
A me pare, ma potrei sbagliarmi, che lei abbia frainteso l'affermazione che ha voluto evidenziare con la sua citazione. :)

Inviato: ven, 08 giu 2007 17:48
di Marco1971
Sí, tutto m’era già divenuto chiaro coll’intervento d’Infarinato qui sopra.

Inviato: ven, 08 giu 2007 18:03
di Bue
methao_donor ha scritto:O matrimonio lite. Che io, peraltro, non avevo mai sentito usare. :shock:
Qualcuno ha visto da altre parti questa espressione?
Io no, però so di molte liti all'interno dei matrimoni :D

Battute a parte, non mi pare proponibile, una formula del genere, nemmeno dagli anglofili più accaniti, perché quasi nessuno capirebbe lite = light, in Italia.


P.S. Argh, vedo ora che lo stesso articolo parla della possibile confusione tra lite=light e lite=quarrel. Ribadisco però che io non solo non l'ho mai visto, ma ritengo improbabile che qualcuno l'abbia fatto.

Inviato: ven, 08 giu 2007 22:40
di Federico
In effetti gli esempi scelti mi sembrano piuttosto discutibili...
Metrosessuale non l'ho mai sentito; d'altronde ho incontrato solo una o due volte metrosexual (e forse due o tre anni fa).

Ma è vero che i danesi sono messi peggio di noi come quantità di prestiti?

Inviato: sab, 09 giu 2007 0:23
di methao_donor
Federico ha scritto:In effetti gli esempi scelti mi sembrano piuttosto discutibili...
Metrosessuale non l'ho mai sentito; d'altronde ho incontrato solo una o due volte metrosexual (e forse due o tre anni fa).
Concordo in pieno. :?

Inviato: sab, 09 giu 2007 0:30
di Freelancer
Federico ha scritto:Metrosessuale non l'ho mai sentito;
Io non ricordo di avere mai sentito paradigma, insieme a migliaia di altre parole che però so che esistono perché le ho lette...

Inviato: sab, 09 giu 2007 0:46
di methao_donor
Preciso, allora. :)
Io metrosessuale non l'ho neanche mai letto, prima d'ora. :?
Pure le occorrenze gugoliane sono piuttosto scarse.
Insomma (e penso fosse quanto sostenuto pure da Federico) non mi sembra un esempio molto adatto a un articolo del genere.

Inviato: sab, 09 giu 2007 1:06
di Freelancer
methao_donor ha scritto:Preciso, allora. :)
Io metrosessuale non l'ho neanche mai letto, prima d'ora. :?
Pure le occorrenze gugoliane sono piuttosto scarse.
Insomma (e penso fosse quanto sostenuto pure da Federico) non mi sembra un esempio molto adatto a un articolo del genere.
Apra una pagina a caso di un vocabolario italiano. Esiste un'altissima probabilità che la pagina contenga alcune parole che non aveva mai letto prima.
:wink:

Inviato: sab, 09 giu 2007 3:04
di methao_donor
Senza dubbio.
E queste parole sono un buon campione per indagare le tendenze attuali? :wink:

Inviato: sab, 09 giu 2007 3:34
di Freelancer
Vuole dire riguardo all'italianizzazione? In effetti metrosessuale è un esempio un po' banale; come esempio più icastico avrebbero potuto, ad esempio, scegliere niubbo.