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«Buddha» e derivati («buddhismo», «buddhista», ecc.)

Inviato: dom, 30 apr 2023 12:59
di G. M.
Benché l'italianizzazione sia in proporzione sempre più rara, il Treccani la mette al primo posto:
Budda (o Buddha) s. m. [dal vedico buddhá- «svegliato, illuminato», part. pass. di bódhati]. – 1. Epiteto del principe indiano Gautama (c. 560-480 a. C.), fondatore del buddismo. Con riferimento alla posizione in cui è rappresentato nell’iconografia ufficiale, sono com. le frasi stare seduto come un B., e sembrare un B., per indicare non solo la posizione a gambe incrociate ma anche, in genere, un atteggiamento di solenne e indolente immobilità, soprattutto di persona un po’ pingue. 2. Mano di B., in botanica, anomalia del frutto del cedro, detta anche cedro digitato, per cui il frutto si presenta come un insieme di varî corpi allungati, in seguito a parziale disgiunzione dei carpelli.
Nel buddismo, il termine è usato anche come nome comune ('individuo che ha raggiunto l'illuminazione') e si trova allora a volte scritto colla minuscola (esempio). Il DOP non indica (almeno non esplicitamente) quest'accezione, e lo considera invariabile.
Cercando nei Libri di Google qualche vecchia pluralizzazione regolare comunque si trova:

Fecesi quindi dare da sua sorella una veste logora e dozzinale, e poichè l'ebbe indossata, venerò i Buddi delle dieci terre o piuttosto delle dieci plaghe [...] (Fonte)

Se ella è illimitata ed infinita, di conseguente è anche infallibile ed onniscia. Convien dunque dire, che il signor Hegel sia infallibile ed onniscio. E per la stessa identica ragione debbano essere infallibili, ed onniscî i suoi predecessori Kant, Fichte, Schelling, Protagora, Eraclito, i Buddi, e per avventura anco filosofi dell'altre Scuole, ed ancora tutti gli umani individui. (Fonte)

A diversi punti di questa serie di secoli, a diversi gradi di questa scala di mondi appaiono qua e là manifestazioni speciali della sostanza assoluta, onde ogni cosa emana; e queste incarnazioni del Budda supremo si chiamano come lui. I Buddi vengono, quand'è compita un'età, a presiedere quella che comincia, per raddrizzare la strada e ristaurar la dottrina. (Fonte)

PS. Scopro oggi [10 maggio 2024] che il plurale buddi è registrato nel Battaglia... e senza marche di antichità o desuetudine. 🥰