Nulla da ecccepire sul discorso a proposito delle sinonimie, tuttavia
sovrarecitazione (o
sovra-recitazione), pur non diffusissimo, non è di mia coniazione: l'ho sentito (
e letto) altre volte, proveniendo proprio dall'ambiente teatrale e, seppure forse non registrato dai dizionari, è usato da tempo. Fra le altre cose Tullio Kezich, in un
trafiletto su Repubblica dell'84, lo usò per rendere in italiano una frase a effetto di un critico teatrale inglese che, resa con
recitato sopra le righe, avrebbe forse perso freschezza e immediatezza. Lo riterrei quindi sinonimo di
recitazione sopra le righe, comunque anche nella mia esperienza tuttora molto più usato, non c'è dubbio, per esempio il regista che rimbrotta l'attore:
non andare sopra le righe, anche se tristemente constato come negli ultimi anni
non andare in overacting sia sempre più diffuso...
Per quanto riguarda quindi questo raro sinonimo (
sovra-recitazione), mi chiedo se possa "servire a qualcosa" e la mia personale risposta è che trovo non faccia male a nessuno, essendo sia ben formato che di comprensione intuitiva immediata.
Qui è tornato nuovamente utile a un recensore per rimare e se potessi sentire più spesso:
così la scena non va bene, hai sovra-recitato invece che intrugli itanglesi vari ne sarei personalmente lieto.
Nella mia esperienza, invece,
ham e in particolare l'espressione
hamming it up si adopera sovente proprio a indicare l'attore che si compiace di ingraziarsi il pubblico con trucchetti di facile presa; spesso l'ho letto nelle recensioni, riferito ad attori non propriamente alle prime armi o di bassa lega, anzi tutto il contrario... Proprio in riferimento a una prestazione in cui appunto gigioneggiavano, indugiando su certi loro tipici ticchii ed espressioni, contando sul proprio mestiere e sul sicuro favore degli spettatori (parrebbe
confermarlo anche Wordreference).