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«Cairn»

Inviato: sab, 20 mag 2023 18:03
di G. M.
Treccani:
cairnkèën› s. ingl. [voce di origine gaelica, propr. «mucchio»] (pl. cairnskèën∫›), usato in ital. al masch. – Accumulo artificiale di pietre usato come monumento sepolcrale in alcune culture neolitiche ed eneolitiche e, in tempi più recenti, per ricordare eventi memorabili (per es., i limiti o le tappe raggiunte da spedizioni geografiche). Nell’uso odierno, cippo confinario.
Si può tradurre con mora?

Re: «Cairn»

Inviato: sab, 20 mag 2023 18:20
di Infarinato
Direi proprio di sí. :)

Re: «Cairn»

Inviato: dom, 21 mag 2023 12:55
di Daphnókomos
Oppure, come fa correttamente WordReference, con tumulo o ometto, in base alla tipologia di cairn.

Re: «Cairn»

Inviato: dom, 21 mag 2023 13:09
di Carnby
Il problema è che mora è troppo polisemico e al giorno d’oggi la polisemia non è molto di moda. Le soluzioni di WR mi convincono di più.

Re: «Cairn»

Inviato: dom, 21 mag 2023 17:12
di G. M.
Carnby ha scritto: dom, 21 mag 2023 13:09 [A]l giorno d’oggi la polisemia non è molto di moda.
Su questo sono naturalmente d'accordo...
Carnby ha scritto: dom, 21 mag 2023 13:09Le soluzioni di WR mi convincono di più.
...ma non molto su questo.

Tumulo è più generico, perché non implica il materiale (a me fa pensare soprattutto a una costruzione in terra), e bisognerebbe precisare tumulo di pietre (se il nostro oggetto è effettivamente descrivibile come un tumulo).

Ometto è polisemico come mora, e non mi pare apportare una precisione maggiore, a livello istintivo. Anzi, mora suona più "serio", e quindi —di nuovo, a livello epidermico— avvantaggiato per sostituire l'anglicismo.

Nulla impedisce, naturalmente, di usare tutte le traduzioni, nei contesti adeguati o per varietà, come diceva Daphnókomos. :)