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Riportare in AFI le trascrizioni fonetiche in altri alfabeti

Inviato: mer, 31 mag 2023 10:35
di Carnby
Sto avendo qualche problema nel trascrivere in AFI «ufficiale» le trascrizioni in altri alfabeti (per l'Italia principalmente l’Ascoli-Merlo, ma anche tante altre varianti come quella del nuovo DOP, o anche AFI non proprio «normali» come quello del Duden che non usa [ʁ]). Esiste una regola? Mettere tra virgolette la trascrizione originale e poi quella in AFI?

Re: Riportare in AFI le trascrizioni fonetiche in altri alfabeti

Inviato: mer, 31 mag 2023 13:07
di G. M.
Carnby ha scritto: mer, 31 mag 2023 10:35 Mettere tra virgolette la trascrizione originale e poi quella in AFI?
Se c'è necessità di farlo solo qualche volta, sì, io farei qualcosa del genere; invento:

La pronuncia di benzina riportata dal DOPbenʒìna», /benʣi̍na/) è conforme con quanto ci aspetteremmo da...

Se invece la cosa va ripetuta molte volte, può essere più sensato mettere una tabella all'inizio o alla fine per spiegare la conversione tra i vari sistemi, e poi darla per sottintesa usando nel testo sempre lo stesso sistema.

Re: Riportare in AFI le trascrizioni fonetiche in altri alfabeti

Inviato: mer, 31 mag 2023 15:16
di Millermann
Uhm... Sono un po' perplesso: c'è già tanta confusione tra i vari alfabeti fonetici, con i diversi significati attribuiti ai "simboli parentetici" (se si possono chiamare cosí), che introdurre anche delle virgolette "posticce" mi sembra, forse, leggermente fuorviante. Anche le virgolette sono di tanti tipi: dovrebbe allora usarne uno particolare, specificato all'inizio; e se le trascrizioni di partenza sono state prodotte usando alfabeti diversi? La scelta delle virgolette dovrebbe forse rispecchiare anche tale differenza? :?

Secondo me, in un caso come quello dell'esempio ipotizzato (non so quanto aderente alla realtà), potrebbe bastare la presenza della parentesi, insieme all'uso d'un attributo come il corsivo (o di una combinazione di attributi prestabilita):
La pronuncia di benzina riportata dal DOP (benʒìna, /benʣi̍na/) è conforme con quanto ci aspetteremmo da...
Le virgolette, infatti, potrebbero erroneamente essere interpretate come facenti parte della trascrizione originale, o come distintive del particolare alfabeto usato dal DOP rispetto agli alfabeti dei "romanisti" o altri. Non sono comunque un esperto, perciò la mia considerazione potrebbe essere di scarsa rilevanza. ;)