«Pancabbestia»?
Inviato: mer, 20 giu 2007 14:04
Chiedo: il raddoppiamento fonosintattico in questa neoformazione è legittimo nella forma normale, secondo voi? Qualcuno ha il DiPI sottomano?
Spazio di discussione sulla lingua italiana / Discussion board on the Italian language
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Nel linguaggio giovanile: a bestia, in modo eccezionalmente intenso e coinvolgente.
La Vichipedia dice questo:Incarcato ha scritto: mer, 20 giu 2007 14:04 Chiedo: il raddoppiamento fonosintattico in questa neoformazione è legittimo nella forma normale, secondo voi?
Non so valutare se sia corretta questa teoria, ma in questo caso bisogna notare che il raddoppiamento fonosintatico non s'avrebbe se la parola fosse italiana o in altre parole dialettali. Nei dialetti dell'Italia centromeridionale, /ʤ/ e /b/ sono autogeminanti, quindi con la parola sarebbe câ parola, non *câ pparola. È anche vero che, se la parola fosse italiana, avremmo pancollabestia o puncollabestia, se non addirittura panchecollabestia o punchecollabestia. Comunque, punk a bestia mi sembra più probabile di punk câ bbestia. In entrambi i casi, se vogliamo mantenere la pronuncia romana avremmo comunque pancabbestia, o puncabbestia se manteniamo la u.La parola sembra derivare da una crasi, cioè dalla fusione in un'unica parola della locuzione punk con la bestia, cioè punk con il cane: in molti dialetti dell'Italia centrale, infatti, la preposizione articolata con la diventerebbe câ dando origine alla forma punk câ bbestia, da cui punkabbestia. L'elemento punk fa riferimento alla cultura punk, di cui i punkabbestia riprendono alcuni elementi ideologici ed estetici. L'elemento bestia starebbe per la parola cane: questo è probabilmente da ricondursi all'abitudine dei punkabbestia di accompagnarsi a cani a qualsiasi ora e in qualsiasi posto. L'associazione con i cani ha reso questa interpretazione quella più diffusa a livello mediatico, popolare e anche ironico.