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«Spritz»
Inviato: dom, 11 giu 2023 17:21
di SamueleBozzato
Propongo per tradurre lo spritz: spruzzato (che si rifà alla parola originale), poiché deriva dal verbo spritzen «spruzzare». Quindi occhei. Oppure anche in arlecchino veneto possiamo tradurlo, no?
Re: «Spritz»
Inviato: lun, 12 giu 2023 7:51
di Carnby
Qui si dice, banalmente, sprizze.
Re: «Spritz»
Inviato: mer, 09 ago 2023 9:37
di SamueleBozzato
Carnby ha scritto: lun, 12 giu 2023 7:51
Qui si dice, banalmente,
sprizze.
Gugolando "Sprizzo", mi escono i significati "Spruzzo", "Zampillo" e sul Treccani il verbo sprizzare (spruzzare), anche se specificato come verbo non comune. Sprizze concorda col toscano, però volendo essere fedeli alla parola originale, potremmo usare anche sprizzo.
Re: «Spritz»
Inviato: mer, 09 ago 2023 16:32
di Lorenzo Federici
Sprizzo mi piace. Sembra un deverbale da sprizzare, ma allo stesso tempo un adattamento di spritz. Il plurale sarebbe naturalmente sprizzi. Anche sprizze, se attestato, può essere un'alternativa. Ci sono fonti per entrambe le forme o per il plurale?
Re: «Spritz»
Inviato: mer, 09 ago 2023 16:59
di Infarinato
Secondo me,
sprizzo sarebbe perfetto. Dico «sarebbe» perché non attecchirà mai, e perché in generale non trovo opportuno tradurre i «nomi propri» di pietanze o bevande (e nemmeno di discipline sportive), quando non abbiano una traduzione ovvia/banale.
Re: «Spritz»
Inviato: lun, 12 ago 2024 21:15
di Lorenzo Federici
Oggi ho notato un cartello che recitava
Spritzzeria, scritto così. Cercando il termine, apparentemente è il nome proprio di una catena, anzi, di un
franchising (... vabbè

), ma non so dire se quello che ho visto io fosse un locale di quella catena o semplicemente un locale che vende sprizzi e si rifà a quello stile di locali. In entrambi i casi,
tzz è preoccupante.