Esonimi diversi dai rispettivi endonimi
Inviato: mar, 04 lug 2023 20:53
Un tema che in questa sezione è stato accennato in questo filone è l'accettabilità dei toponimi italianizzati del Ventennio, in particolari quelli che non sono calchi puri ma ridenominazioni d'una data località.
Vorrei riavviare quella discussione in un filone dedicato, in particolare su quei toponimi che hanno questo stesso problema per ragioni storiche. Un esempio è Fiume, che è così in italiano e in ungherese, ma è Rijeka in tutte le altre lingue del mondo. Se stessimo creando una lingua a tavolino, sarebbe facile farne Rieca (/rjɛ̍ka/, /riɛ̍ka/ o /rie̍ka/), ma va tenuto in considerazione che è un esonimo che usiamo da sempre. Proprio per questo motivo, potrebbero esserci due possibili esiti: o Fiume diventa talmente associato alla questione delle terre irridente da diventare un altro nome di quella città usato solo in quel contesto, dato che Rijeka viene già usato anche in italiano al posto di Fiume dalle agenzie turistiche locali, oppure la storia dietro quel luogo farà sì che Fiume resti in uso ancora per molto.
Un esempio d'esonimo che si è perso è Cinquechiese, che la Vichipedia tedesca chiama anche in grassetto Fünfkirchen, mentre la nostra ce l'ha soltanto tra i tanti nomi in corsivo. La voce dell'Enciclopedia Treccani del 1931 ha come titolo Cinquechiese, mentre l'Enciclopedia online, soggetta quindi al passare del tempo, usa come titolo Pécs, senza nemmeno citare il nome italiano, soltanto quello latino. Oggi magari un Peccia (/pe̍ʧʧa/) potrebbe funzionare meglio e sarebbe anche più accettabile rispetto al vecchio Cinquechiese, ma non ci poniamo lo stesso problema per Fiume.
Rischiamo che quegli esonimi come Fiume spariscano? Dovremmo iniziare a cercare delle alternative perché «non succede, ma se succede»?
Vorrei riavviare quella discussione in un filone dedicato, in particolare su quei toponimi che hanno questo stesso problema per ragioni storiche. Un esempio è Fiume, che è così in italiano e in ungherese, ma è Rijeka in tutte le altre lingue del mondo. Se stessimo creando una lingua a tavolino, sarebbe facile farne Rieca (/rjɛ̍ka/, /riɛ̍ka/ o /rie̍ka/), ma va tenuto in considerazione che è un esonimo che usiamo da sempre. Proprio per questo motivo, potrebbero esserci due possibili esiti: o Fiume diventa talmente associato alla questione delle terre irridente da diventare un altro nome di quella città usato solo in quel contesto, dato che Rijeka viene già usato anche in italiano al posto di Fiume dalle agenzie turistiche locali, oppure la storia dietro quel luogo farà sì che Fiume resti in uso ancora per molto.
Un esempio d'esonimo che si è perso è Cinquechiese, che la Vichipedia tedesca chiama anche in grassetto Fünfkirchen, mentre la nostra ce l'ha soltanto tra i tanti nomi in corsivo. La voce dell'Enciclopedia Treccani del 1931 ha come titolo Cinquechiese, mentre l'Enciclopedia online, soggetta quindi al passare del tempo, usa come titolo Pécs, senza nemmeno citare il nome italiano, soltanto quello latino. Oggi magari un Peccia (/pe̍ʧʧa/) potrebbe funzionare meglio e sarebbe anche più accettabile rispetto al vecchio Cinquechiese, ma non ci poniamo lo stesso problema per Fiume.
Rischiamo che quegli esonimi come Fiume spariscano? Dovremmo iniziare a cercare delle alternative perché «non succede, ma se succede»?