«Starava» e altri tempi verbali perduti
Inviato: dom, 06 ago 2023 2:35
Premetto che avrò sentito mia madre usare quest'espressione due volte — esagerando — in tutta la sua vita e che è un'espressione dialettale, ma mi sembrava più giusta porla qui.
Ha il significato di sarà stato, in espressioni come [non è venuto perché] sarà stato male (appunto, starava male /stara̍wa ma̍lə/). È una specie di futuro anteriore, formato dalla radice, quindi star-, il suffisso -rà del futuro semplice e il suffisso -va dell'imperfetto. Lo potrei definire futuro imperfetto, se è una formazione non ancora registrata da nessun testo. Sottolineo che il sarà stato (/sara sta̍tə/) è la forma principale anche in dialetto alatrese.
Ci sono libri, iscrizioni o testi di qualsiasi genere in cui vengono usate forme simili, sia in italiano sia nelle altre lingue romanze minoritarie e no?
Per curiosità, vorrei sapere anche se ci sono dei tempi verbali usati attivamente in passato ma persi col tempo.
Ha il significato di sarà stato, in espressioni come [non è venuto perché] sarà stato male (appunto, starava male /stara̍wa ma̍lə/). È una specie di futuro anteriore, formato dalla radice, quindi star-, il suffisso -rà del futuro semplice e il suffisso -va dell'imperfetto. Lo potrei definire futuro imperfetto, se è una formazione non ancora registrata da nessun testo. Sottolineo che il sarà stato (/sara sta̍tə/) è la forma principale anche in dialetto alatrese.
Ci sono libri, iscrizioni o testi di qualsiasi genere in cui vengono usate forme simili, sia in italiano sia nelle altre lingue romanze minoritarie e no?
Per curiosità, vorrei sapere anche se ci sono dei tempi verbali usati attivamente in passato ma persi col tempo.