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Plurale di «gringo»

Inviato: dom, 13 ago 2023 21:23
di Lorenzo Federici
Dal Vocabolario Treccani:
agg. e s. m., spagn. [etimo incerto] (pl. gringos). – Di persona che parli una lingua incomprensibile, che non sia cioè la spagnola; è epiteto di spregio dato nell’America latina agli stranieri e spec. ai Nordamericani.
Il termine è già strutturalmente italiano al singolare. Escludendo i gringo (e i gringos, da evitare), qual è il plurale migliore? Il termine deriverebbe da una deformazione di griego, cioè greco, inteso come lingua incomprensibile. Se il plurale di greco è greci in italiano, il plurale di gringo dovrebbe essere gringi?

Re: Plurale di «gringo»

Inviato: dom, 13 ago 2023 21:50
di G. M.
Non direi proprio: non è mica un termine latino! (Né l'etimo è in qualche modo visibile, come se fosse l'ultimo elemento d'un composto). :) Se necessario, io direi gringhi.
Fuori tema
Vocabolario Treccani ha scritto: [...] è epiteto di spregio dato nell’America latina agli stranieri e spec. ai Nordamericani.
Poveri messicani! :lol:

Re: Plurale di «gringo»

Inviato: lun, 14 ago 2023 8:15
di Carnby
G. M. ha scritto: dom, 13 ago 2023 21:50 Se necessario, io direi gringhi.
Non gringi, come greco/greci?
G. M. ha scritto: dom, 13 ago 2023 21:50 Poveri messicani!
Fuori tema
Temo che anch’io in America latina passerei per «gringo», nonostante il mio accento spagnolo sia decisamente migliore di quello inglese.

Re: Plurale di «gringo»

Inviato: lun, 14 ago 2023 9:50
di G. M.
Carnby ha scritto: lun, 14 ago 2023 8:15
G. M. ha scritto: dom, 13 ago 2023 21:50 Se necessario, io direi gringhi.
Non gringi, come greco/greci?
Mi sembrerebbe assai inconsueto: abbiamo casi di termini in -co/-go non greco-latini che escano in -ci/-gi al plurale?

Re: Plurale di «gringo»

Inviato: lun, 14 ago 2023 10:20
di Ferdinand Bardamu
Fuori tema
G. M. ha scritto: dom, 13 ago 2023 21:50
Vocabolario Treccani ha scritto: [...] è epiteto di spregio dato nell’America latina agli stranieri e spec. ai Nordamericani.
Poveri messicani! :lol:
Le definizione del Treccani è ovviamente imprecisa, perché i latinoamericani ispanofoni chiamano gringos in particolar modo gli abitanti degli Stati Uniti: si veda la definizione di gringo del Diccionario de la lengua española della RAE. (I messicani sono piú precisamente centramericani).
Carnby ha scritto: lun, 14 ago 2023 8:15Temo che anch’io in America latina passerei per «gringo», nonostante il mio accento spagnolo sia decisamente migliore di quello inglese.
Quando andai in ferie in Messico, chiesi spiegazioni sulla parola gringo e un messicano di origine indigena mi disse che si rivolgeva soprattutto agli statunitensi, per ovvie ragioni di vicinanza geografica, ma anche a qualsiasi altro «occidentale», compresi dunque anche gli europei.

Re: Plurale di «gringo»

Inviato: lun, 14 ago 2023 10:48
di G. M.
Fuori tema
Ferdinand Bardamu ha scritto: lun, 14 ago 2023 10:20 (I messicani sono piú precisamente centramericani).
Mmmh, detto così nettamente mi sembra discutibile: fermo restando un inevitabile elemento d'arbitrarietà nelle distinzioni, nella visione più comune l'America centrale è un sottinsieme di quella settentrionale; ma anche quando norde e centro sono individuati come distinti, il Messico è spesso assegnato al primo, col secondo che sta tra il Messico e la Colombia. Almeno così mi pare in àmbito ispanico...

Re: Plurale di «gringo»

Inviato: lun, 14 ago 2023 11:08
di Ferdinand Bardamu
Fuori tema
G. M. ha scritto: lun, 14 ago 2023 10:48… ma anche quando norde e centro sono individuati come distinti, il Messico è spesso assegnato al primo, col secondo che sta tra il Messico e la Colombia. Almeno così mi pare in àmbito ispanico...
Certo, ma la definizione del Treccani, con l’uso del termine nordamericano, fa proprio riferimento agli Stati di lingua inglese (Canada ma soprattutto, e direi quasi esclusivamente in molti casi, gli Stati Uniti), perché è chiaro che un messicano non chiama sé stesso gringo.

Poi ci sarebbe da dire che, appunto come dici tu, quella di America Centrale è una definizione arbitraria, perché, stando alla delimitazione geografica della vichipedia, dovrebbe comprendere, oltreché gli Stati dal Guatemala e Belize fino al confine colla Colombia, anche un’ampia porzione di Messico: che facciamo, prendiamo un pezzo di Messico e mettiamo il resto con SUA e Canada?

Se il criterio è solo la suddivisione politica basata sulla summentovata delimitazione geografica, evidentemente il Messico non può stare con gli Stati settentrionali stricto sensu. Vedi poi il groviglio di definizioni riportato dalla vichipedia inglese.

Re: Plurale di «gringo»

Inviato: lun, 14 ago 2023 14:52
di Carnby
G. M. ha scritto: lun, 14 ago 2023 9:50 Mi sembrerebbe assai inconsueto: abbiamo casi di termini in -co/-go non greco-latini che escano in -ci/-gi al plurale?
L’ho proposto per due motivi:
  1. per la somiglianza anche etimologica con greco;
  2. per il fatto che non è necessario inserire l’h, che rende solitamente più difficile l’accettazione dell’adattamento.
Ferdinand Bardamu ha scritto: lun, 14 ago 2023 10:20 I messicani sono piú precisamente centramericani
La tradizione geografica italiana solitamente pone il confine tra Nordamerica e Centroamerica all'istmo di Tehuantepec (Teguantepeco?), quindi i messicani sono in maggioranza nordamericani e in parte centroamericani.

Re: Plurale di «gringo»

Inviato: lun, 14 ago 2023 23:07
di G. M.
Carnby ha scritto: lun, 14 ago 2023 14:52 L’ho proposto per due motivi:
  1. per la somiglianza anche etimologica con greco;
  2. per il fatto che non è necessario inserire l’h, che rende solitamente più difficile l’accettazione dell’adattamento.
Non mi convince né l'uno né l'altro. :mrgreen:
  1. La somiglianza non mi sembra evidente, tutt'altro: credo che a quasi nessun italofono venga in mente greco quando legge o sente gringo, non più di quanto gli venga in mente sentendo granchio, grongo, greggio; e penso sia la medesima cosa con griego per gl'ispanofoni stessi...
  2. Credo che qui il problema stia piuttosto nella pluralizzazione regolare di ciò che nonostante la struttura è percepito come forestierismo (Serianni, Grammatica, § III.132.d): l'inserzione dell'acca è solo contingente, non è essa a determinare il problema.