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«Ἰχνοῦσσα» («Ichnoûssa»)

Inviato: dom, 24 set 2023 0:53
di Lorenzo Federici
Altro nome della Sardegna. Viene dal greco Ἰχνοῦσσα (Ikhnoûssa), molto probabilmente perché l'isola sembra l'impronta d'un piede.

Seppur /kn/ sia una sequenza difficile, abbiamo già Cnosso e acne. Ne farei quindi Icnusa o, al massimo, Icnussa.

Il nome compare anche nel derivato ichnusaite (ichnusaite? :shock:), che sarebbe quindi icnusite (o icnussite).

Re: «Ἰχνοῦσσα»

Inviato: dom, 24 set 2023 9:03
di Carnby
Non era Ἰχνοῦσσα?

Re: «Ἰχνοῦσσα» (= «Icnussa»)

Inviato: dom, 24 set 2023 10:06
di Infarinato
Certo!

In ogni caso, non c’è da inventarsi nulla: Icnussa è regolarmente attestato in italiano.
F. Montanari, «GI: Vocabolario della lingua greca», Loescher, Torino 2013, ha scritto: Ἰχνοῦσσα -ης, ἡ
Icnussa, antico nome delle Sardegna ARISTOT. Mir. 838b 20.

Re: «Ichnusa»

Inviato: dom, 24 set 2023 10:14
di Carnby
Questo mostriciattolo di «ichnusa» ha avuto un certo successo birrario.

Re: «Ichnusa»

Inviato: dom, 24 set 2023 10:21
di Infarinato
:shock:

Re: «Ichnusa»

Inviato: dom, 24 set 2023 10:34
di Infarinato
(*Ichnusa sa tanto di [traslitterazione della] pronuncia neogreca dell’antico Ἰχνοῦσσα… ma, come s’è detto, in italiano non ha diritto di cittadinanza.)

Re: «Ichnusa»

Inviato: dom, 24 set 2023 12:27
di Lorenzo Federici
Carnby ha scritto: dom, 24 set 2023 9:03 Non era Ἰχνοῦσσα?
Per quanto riguarda l'italiano, l'ho visto sempre trascritto con una s e addirittura nel DOP c'è /iknu̍za/ come pronuncia, suppongo tramite il latino. Ho visto anche la trascrizione Hyknusa, non so dire quanto sia corretta. Ἰχνοῦσα comunque esiste, non so se per influenza del latino a questo punto. È curioso anche che non si trovi Ichnussa, o almeno non con la stessa frequenza con cui si trova Ichnusa.

Re: «Ἰχνοῦσσα» (= «Icnusa, Icnussa»)

Inviato: dom, 24 set 2023 18:45
di Infarinato
Lorenzo Federici ha scritto: dom, 24 set 2023 12:27 Per quanto riguarda l'italiano, l'ho visto sempre trascritto con una s e addirittura nel DOP c'è /iknu̍za/ come pronuncia, suppongo tramite il latino.
Non «tramite il latino», ma latino tout court;) Il DOP non potrebbe infatti mai legittimare una grafia del genere per l’italiano.

Comunque, ha ragione: sono stato troppo frettoloso nelle mie conclusioni. :oops:

Il latino mal sopportava una doppia /s/ dopo vocale lunga o dittongo: e.g., causa si scriveva regolarmente (ed etimologicamente) caussa fino al I sec. a.C. (e come tale si pronunciava), dopodiché si è avuto uno scempiamento anetimologico, che è divenuto sistematico a partire dall’età imperiale. Ergo, i grecismi piú antichi di questo tipo hanno generalmente subíto tale scempiamento, mentre per quelli piú recenti (o piú famosi) si oscillava fra una pronuncia con la scempia (piú naturale per un latinofono) e una consapevolmente grecizzante con la doppia (piú aderente all’etimo).

Infatti, il Castiglioni-Mariotti registra
Ichnūsa, ae, f.,

Icnusa, antico nome greco della Sardegna, PLIN. e a.
Dal che si evince che, a rigor di logica, la forma piú corretta in italiano dovrebbe proprio essere Icnusa (ovviamente con /z/ in quanto voce dotta). Icnussa rappresenterebbe allora un consapevole grecismo.

(La forma con H- non ha senso visto che lo spirito è dolce, e si spiega eventualmente solo come ipercorrettismo…)

Re: «Ἰχνοῦσσα» («Ichnoûssa»)

Inviato: lun, 25 set 2023 13:55
di Lorenzo Federici
È anche vero che se Ichnūsa latino fosse arrivato in italiano sarebbe diventato /innu̍za/ o, credo, /iɲɲu̍za/, se non addirittura /nu̍za/ o /*ɲu̍za/. /iknu̍za/ è comunque un ibrido, perché mantiene la sequenza colta /-kn-/ ma la terminazione popolare /-u̍za/ al posto di quella alla greca /-u̍ssa/ o al massimo /-u̍sa/. Potremmo comunque considerarlo un larinismo lecito, visto che abbiamo già anche, appunto, causa, ma se Icnussa è già attestato resta praticamente l'unica soluzione.

Re: «Ἰχνοῦσσα» («Ichnoûssa»)

Inviato: lun, 25 set 2023 14:32
di Infarinato
Lorenzo Federici ha scritto: lun, 25 set 2023 13:55 /iknu̍za/ è comunque un ibrido, perché mantiene la sequenza colta /-kn-/ ma la terminazione popolare /-u̍za/.
Assolutamente no: come voce dotta (coniata a partire dal latino Ichnūsa), Icnusa (con /z/) è perfettamente regolare;)

Re: «Ἰχνοῦσσα» («Ichnoûssa»)

Inviato: lun, 25 set 2023 14:47
di Lorenzo Federici
Allora perché preferire la variante greca (più antica) Icnussa? Soltanto perché è da qui che s'è partita quella latina?

Re: «Ἰχνοῦσσα» («Ichnoûssa»)

Inviato: lun, 25 set 2023 15:07
di Infarinato
Perché probabilmente il Montanari (e con lui altri grecisti) la preferiscono («consapevole grecismo» di cui sopra ;)): un po’ come chi pronuncia gnosi con /ɡn/…

Re: «Ἰχνοῦσσα» («Ichnoûssa»)

Inviato: ven, 20 ott 2023 11:33
di Neve
Riguardo alla pronuncia di Ichnusa, posso spezzare una lancia a favore di quella sarda, ossia Icchinusa?

Re: «Ἰχνοῦσσα» («Ichnoûssa»)

Inviato: sab, 21 ott 2023 15:56
di Lorenzo Federici
Icchinusa è la variante sarda, Icnussa è un «consapevole grecismo». Nell'italiano di oggi esiste il suono /kn/ in parole come acne, adattare Ichnusa in Icchinusa piuttosto che in Icnussa risulterebbe troppo popolaresco, purtroppo. Lo stesso vale per attimosfera, attileta, acchine, pissicologo e simili. Questo espediente è adottabile soltanto, forse, nei toponimi e in particolare in quelli slavi oggi (vedasi il caso di Gdańsk e Danzica).