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Transalpino a chi?
Inviato: sab, 14 lug 2007 16:35
di Decimo
Sull'incidente di ieri al
GoldenGala si è discusso molto e l'atleta Salim Sdiri, nato ad Ajaccio, viene piú volte indicato come
transalpino.
La Gazzetta dello Sport ha scritto:Tutto fortunatamente rientrato, anche se lo stesso atleta transalpino ha rivelato :"Non mi sentivo troppo tranquillo - ha detto Sdiri, raggiunto telefonicamente da France Press -.
Quanto è corretta la frase? Dal momento che le radici familiari di Sdiri affondano ben lontane dall'Esagono e che l'atleta è nato nell'isola tirrenica, in che modo giustificare l'aggettivo
transalpino?
O meglio... al di là di problemi di nazionalità e focalizzando piú sulla cittadinanza, è giusto chiamare i corsi francesi
transalpini?
Re: Transalpino a chi?
Inviato: dom, 15 lug 2007 23:07
di Federico
Decimo ha scritto:O meglio... al di là di problemi di nazionalità e focalizzando piú sulla cittadinanza, è giusto chiamare i corsi francesi transalpini?
Direi di no: almeno, a me sembra bruttissimo.
Inviato: lun, 16 lug 2007 9:21
di bubu7
Secondo me, nel contesto in cui viene usato dal giornale sportivo,
transalpino è un sinonimo di
francese, e i corsi sono (politicamente) francesi senz'ombra di dubbio.
Dovremmo dire l'atleta altoatesino invece di atleta italiano?

Inviato: lun, 16 lug 2007 9:24
di Incarcato
Ma dire italiano non è dire transalpino.
Inviato: lun, 16 lug 2007 16:38
di Federico
bubu7 ha scritto:Dovremmo dire l'atleta altoatesino invece di atleta italiano?

No, ma
cisalpino?
Inviato: mar, 17 lug 2007 10:15
di Decimo
Federico ha scritto:bubu7 ha scritto:Dovremmo dire l'atleta altoatesino invece di atleta italiano?

No, ma
cisalpino?
Ma nemmeno questo... perché
geograficamente il Tirolo meridionale tedesco si trova al di qua delle Alpi, quindi sarebbe corretto (ma non credo vi sia una reale possibilità che i media comincino a usare
cisalpino quale sinonimo di
italiano nella stessa misura in cui si adoperano
transalpino e
francese).
Rispondendo a bubu7: dal momento che
transalpino ha una connotazione prettamente geografica trovo del tutto scorretto sovrapporlo al politico
francese... un po' quando si insiste su
la Penisola o
lo Stivale parlando di sardi o siciliani.
Inviato: mar, 17 lug 2007 10:34
di bubu7
Caro
Decimo,
transalpino, nell'uso antonomastico (quello che, con tutta evidenza, ne fa il giornale sportivo), non ha un significato geografico bensì politico, come sinonimo di
francese.

Inviato: mar, 17 lug 2007 14:10
di Decimo
bubu7 ha scritto:Caro
Decimo,
transalpino, nell'uso antonomastico (quello che, con tutta evidenza, ne fa il giornale sportivo), non ha un significato geografico bensì politico, come sinonimo di
francese.

Ho detto poco prima che proprio quest'uso antonomastico è scorretto. La sovrapposizione di
transalpino su
francese è del tutto gratuita.
Direbbe mai, caro bubu7, che Cagliari è tra le piú affascinanti città dello Stivale? O che nella corte palermitana di Federico II ebbe inizio la tradizione poetica della Penisola?
Inviato: mar, 17 lug 2007 17:27
di bubu7
Decimo ha scritto:bubu7 ha scritto:Caro
Decimo,
transalpino, nell'uso antonomastico (quello che, con tutta evidenza, ne fa il giornale sportivo), non ha un significato geografico bensì politico, come sinonimo di
francese.

Ho detto poco prima che proprio quest'uso antonomastico è scorretto. La sovrapposizione di
transalpino su
francese è del tutto gratuita.
Non è gratuita e neanche scorretta, almeno
secondo il De Mauro, che la riporta come accezione di basso uso, cioè rara.

Inviato: mar, 17 lug 2007 18:28
di Federico
Decimo ha scritto:Ho detto poco prima che proprio quest'uso antonomastico è scorretto. La sovrapposizione di transalpino su francese è del tutto gratuita.
È soltanto un'estensione semantica, per cosí dire, o una generalizzazione: poiché la maggior parte dei francesi è transalpina,
transalpino diventa sinonimo di
francese e basta, tutto qui.
Però è brutta in ogni caso questa sostituzione: i paradossi coi corsi sono solo aggiuntivi.
Decimo ha scritto:ma non credo vi sia una reale possibilità che i media comincino a usare cisalpino quale sinonimo di italiano nella stessa misura in cui si adoperano transalpino e francese
Infatti: e per fortuna. Non si capisce perché debba essere diverso per i francesi, a meno che l'ostilità secolare si sia tradotta in un appellativo volutamente brutto.
Inviato: mar, 17 lug 2007 23:34
di u merlu rucà
I francesi potrebbero definire noi transalpini.
Inviato: mer, 18 lug 2007 9:23
di bubu7
Federico ha scritto: Però è brutta in ogni caso questa sostituzione: i paradossi coi corsi sono solo aggiuntivi.
Decimo ha scritto:ma non credo vi sia una reale possibilità che i media comincino a usare cisalpino quale sinonimo di italiano nella stessa misura in cui si adoperano transalpino e francese
Infatti: e per fortuna. Non si capisce perché debba essere diverso per i francesi, a meno che l'ostilità secolare si sia tradotta in un appellativo volutamente brutto.
Non capisco cosa ci vediate di bello o di brutto (o di ostile) in questa definizione. Le parole si allontanano, o estendono, facilmente il loro significato etimologico. Io non ci vedo niente di brutto o di ostile in
transalpino per
francese. Infine quello che lei chiama paradosso è tale solo se si fa riferimento, impropriamente, al significato letterale della parola.
u merlu rucà ha scritto:I francesi potrebbero definire noi transalpini.
Beh, basta consultare il
TLF in linea.
Riporto anche il
collegamento a questa discussione in un altro forum: forse riconoscerete uno dei partecipanti al dibattito.

Inviato: mer, 18 lug 2007 10:18
di Bue
u merlu rucà ha scritto:I francesi potrebbero definire noi transalpini.
Specialmente se apparteniamo al corpo degli Alpini e siamo transessuali!
Inviato: mer, 18 lug 2007 10:23
di Infarinato
Bue ha scritto:Specialmente se siamo…
Certo, però, Bue, poi non ti lamentare se Decimo s’arrabbia per i tuoi commenti…!

Inviato: mer, 18 lug 2007 10:33
di Bue
Ho provato a resistere ma non ce l'ho fatta...
