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«Cleptomania» e derivati

Inviato: mer, 13 dic 2023 15:30
di Difesa Italiano
Dalla Guichipedia:
La cleptomania (dal greco: κλέπτειν, kleptein, "rubare", μανία, "mania") è un sintomo nevrotico, un bisogno patologico di rubare, irrefrenabile e immotivato impulso coatto al furto di oggetti anche privi di valore e non necessariamente legati ad un bisogno vero e proprio. Il cleptomane prova piacere nell'atto del rubare. La cleptomania è considerata una malattia.
Come di consueto, il gruppo -pt- può essere reso con raddoppio della t ottenendo dunque clettomania (un esempio).

Re: «Cleptomania» e derivati

Inviato: mer, 13 dic 2023 22:53
di Neve
Come no! Anzi, seguendo le indicazioni del testo da lei citato, riprendiamo ad usare termini quali sbranavangli, divoravangli, innormali, il di lui capo, siensi, vo' dire, acciecamento... e qui mi fermo.

Re: «Cleptomania» e derivati

Inviato: gio, 14 dic 2023 9:36
di Ferdinand Bardamu
Neve ha scritto: mer, 13 dic 2023 22:53 Come no! Anzi, seguendo le indicazioni del testo da lei citato, riprendiamo ad usare termini quali sbranavangli, divoravangli, innormali, il di lui capo, siensi, vo' dire, acciecamento... e qui mi fermo.
Capisco l’ironia, ma non farei di tutta l’erba un fascio. Perfino criptovaluta si trova non di rado adattato in crittovaluta.

Se facciamo poi il gioco di giudicare la lingua della fonte, allora le potrei dire che clettomania compare in un pezzo del giornalista di Repubblica Francesco Merlo, e clettomane in un commento del 2020 sotto quest’articolo

Re: «Cleptomania» e derivati

Inviato: sab, 16 dic 2023 22:47
di Carnby
Ferdinand Bardamu ha scritto: gio, 14 dic 2023 9:36 Se facciamo poi il gioco di giudicare la lingua della fonte, allora le potrei dire che clettomania compare in un pezzo del giornalista di Repubblica Francesco Merlo, e clettomane in un commento del 2020 sotto quest’articolo
Sbaglio o nei composti culti «moderni» -tt- per -pt- è comune solo in crittografia?