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«Commoner»

Inviato: lun, 15 gen 2024 13:03
di Carnby
A proposito dell’ascesa al trono del nuovo re di Danimarca Federico X, è saltato fuori che la sua consorte Mary Donaldson è una commoner, cioè una persona ordinaria, non di «sangue blu».

Re: «Commoner»

Inviato: lun, 15 gen 2024 15:28
di Lorenzo Federici
Comune o ordinario sostantivati possono funzionare?

Re: «Commoner»

Inviato: lun, 15 gen 2024 15:40
di Infarinato
Direi proprio di no. Il comune è un ente territoriale e l’ordinario è ciò che non è… straordinario. ;)

In realtà, il termine esiste già: plebeo. Se si ritiene la connotazione non sufficientemente neutra, si può usare (e in effetti si usa) non nobile non aristocratico… mentre direi di lasciar perder l’etimologico ignobile:lol:

Re: «Commoner»

Inviato: lun, 15 gen 2024 17:14
di Daphnókomos
Altrimenti popolano.

Re: «Commoner»

Inviato: lun, 15 gen 2024 18:03
di G. M.
Il GDLI ha anche plebano (seconda voce con questo esponente); ovviamente soffre dello stresso problema di plebeo.

Re: «Commoner»

Inviato: lun, 15 gen 2024 18:26
di Carnby
G. M. ha scritto: lun, 15 gen 2024 18:03 Il GDLI ha anche plebano (seconda voce con questo esponente); ovviamente soffre dello stresso problema di plebeo.
Forse un po’ meno, lo sento più «culto». Il problema semmai è che qualcuno lo troverebbe «difficile».

Re: «Commoner»

Inviato: lun, 15 gen 2024 20:00
di Luke Atreides
Cittadino comune?

Re: «Commoner»

Inviato: lun, 15 gen 2024 20:38
di Carnby
Luke Atreides ha scritto: lun, 15 gen 2024 20:00 Cittadino comune?
Potrebbe non andare bene, dato che in un regno ci sono, stricto sensu, i sudditi e non i cittadini.

Re: «Commoner»

Inviato: mar, 16 gen 2024 10:20
di domna charola
Più che "plebeo" direi "borghese". Il primo termine infatti ha mantenuto la connotazione di popolo inteso come ceto povero, disagiato, assumendo talora anche una sfumatura dispregiativa. Il secondo invece si mantiene legato al concetto di cittadino come abitante comune del borgo, della città, quindi non "incastellato", ma comunque con una propria dignità di stato.
https://www.treccani.it/vocabolario/plebeo/
https://www.treccani.it/vocabolario/borghese/

Magari, se il re di Danimarca avesse sposato la domestica di corte, si potrebbe anche parlare di origini plebee; ma sinora i casi che si sono presentati appartengono tutti al ceto non nobile ma agiato e facente parte delle classi alte cittadine.

Re: «Commoner»

Inviato: sab, 20 gen 2024 17:03
di G. M.
Idea semineologica: se i nobili hanno il «sangue blu», il commoner potrebbe essere un... sanguerosso (simile a pellerossa).

Re: «Commoner»

Inviato: dom, 21 gen 2024 2:01
di Luke Atreides
Non sangue blu?

Re: «Commoner»

Inviato: dom, 21 gen 2024 10:58
di Infarinato
Direi che al giorno d’oggi la soluzione piú raccomandabile è quella proposta da Domna Charola, ovvero borghese. Come già accennato, se si richiede l’assoluta univocità, non nobile / non aristocratico è davvero l’unica opzione disponibile.