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«Routine»

Inviato: mer, 03 ago 2005 17:14
di Miseria
Questa volta un francesismo. Cosa proponete per sostituire questo termine? «Abitudine» non sempre è efficace, e «ritmo monotono e ripetitivo della vita (o del lavoro)», come definisce il De Mauro, è un po’ lunghetto.
Attendo suggerimenti.

Inviato: mer, 03 ago 2005 23:22
di fabbe
A seconda dei casi credo si possa usare «monotonia», «normalità».

Inviato: gio, 04 ago 2005 15:04
di arianna
Forse consuetudine? O per alcuni contesti automatismo?
Anche se personalmente trovo che abitudine soddisfi pienamente e routine venga usato credendo che riesca ad esprimere meglio il concetto d'abitudine, in realtà è solo uno di quelli inutili forestierismi :evil:.
Ma questo è il mio umile parere, vediamo cosa ne pensano gli altri.

Inviato: ven, 05 ago 2005 9:55
di Incarcato
Routine, intesa nel senso d'un'abitudine noiosa e scontata, potrebbe trovare un sinonimo in abitudinarietà; mentre, se s'intende un lavoro una mansione o piú in generale un'attività sempre uguale a sé stessa, esiste anche trantran.
Infine, la persona abitudinaria in senso negativo è il rutinario — meglio preferire la grafia adattata a quella non adattata (routinario).

Inviato: ven, 05 ago 2005 12:30
di Miseria
Grazie, avete proposto dei traducenti validi. «Monotonia» non sempre può essere adeguato, «abitudinarietà» è un po’ troppo lungo, «trantran» (o anche «il solito trantran») mi sembra il sostituto ideale. Ancora grazie. :)

Inviato: gio, 11 ago 2005 18:13
di giulia tonelli
Mica per fare sempre la guastafeste, eh...
Mi sembra esista un significato di routine che non è coperto da alcun traducente proposto, ed è quando la parola viene usata a significare una certa sequenza, sempre uguale, di attività volte al raggiungimento di un certo scopo. Esempi:
Ogni mattina si esegue una routine di pulizia delle apparecchiature
La routine di accensione dello shuttle comporta una serie di eventi che devono essere perfettamente programmati.

E' un inglesismo, in questo senso?

Inviato: gio, 11 ago 2005 20:08
di Infarinato
giulia tonelli ha scritto:Mica per fare sempre la guastafeste, eh...
Mi sembra esista un significato di routine che non è coperto da alcun traducente proposto, ed è quando la parola viene usata a significare una certa sequenza, sempre uguale, di attività volte al raggiungimento di un certo scopo.
Procedura?
giulia tonelli ha scritto:E' un inglesismo, in questo senso?
Probabilmente sí.

Inviato: ven, 12 ago 2005 9:30
di giulia tonelli
Procedura è perfetto.

Inviato: gio, 18 ago 2005 10:11
di Incarcato
Infarinato mi ha preceduto di una settimana, complici le vacanze. :)

Inviato: dom, 25 set 2005 1:07
di cuci
Oltre al perfetto traducente "tran tran" ve n'è uno che a prima vista può sembrare infimo, ma che invece si adatta perfettamente al significato ed usa una di quelle risorse preziosissime dell'italiano che sono le forme alterate.
La parola è "andazzo".

Valutando che la collocazione tipica della parola "routine" è «La solita routine» abbiamo diverse alternative ottime traducenti:
«La solita vita»
«La solita solfa»
«Il solito andazzo»
«Il solito tran tran»

Eviterei "rutinario" "routinario", "rutiniero" o "routiniero"; "abitudinario" va più che bene.

Concordo con l'altro significato e vi affianco una seconda variante: "pratica" (procedimenti necessarî per conseguire un particolare scopo o raggiungere un risultato).

Inviato: lun, 26 set 2005 14:50
di Incarcato
Andazzo è un ottimo sostituto: coglie perfettamente nel segno.

Inviato: mer, 26 ott 2005 21:07
di Federico
Infarinato ha scritto:
giulia tonelli ha scritto:Mica per fare sempre la guastafeste, eh...
Mi sembra esista un significato di routine che non è coperto da alcun traducente proposto, ed è quando la parola viene usata a significare una certa sequenza, sempre uguale, di attività volte al raggiungimento di un certo scopo.
Procedura?
Ma anche prassi, direi:
De Mauro in linea ha scritto:pràs|si s.f.inv. [...]
2 estens., procedura abituale, consuetudine, in uso spec. in uffici e organi amministrativi: seguire la p., conformarsi, attenersi alla p.

Re: Routine

Inviato: mer, 08 lug 2020 11:56
di G.B.
Segnalo gli adattamenti attestati rotína e rutína (seconda colonna), che avrebbero fin da súbito risolto tutt'i problemi. Col secondo, i derivati routinàrio e routinièro si possono tranquillamente tenere, purché adattati, rispettivamente, in rutinàrio e rutinièro (terza colonna). Qualche vecchia occorrenza di rotinàrio e rotinièro, ma poche per una dignità lessicografica.

Re: «Routine»

Inviato: ven, 14 lug 2023 8:39
di SamueleBozzato
Quotidianità?