Pagina 1 di 1
Pronuncia di «lr»
Inviato: gio, 18 gen 2024 9:02
di loquispatha
Non so se se n'è già parlato in queste piazze, ma da tempo mi sorge un dubbio. Non mi pare che i suoni «l» e «r» si possano accostare in italiano. Eppure, ci sono dei casi in cui questo può accadere, come nel comune «il ragazzo». La pronuncia di questa coppia non mi è agevole, e mi viene spontaneo raddoppiare la erre e dire «irragazzo», oppure allungare la elle, aggiungendo una sorta di scevà. Sapreste sciogliermi questo dubbio?
Re: Pronuncia di «lr»
Inviato: gio, 18 gen 2024 9:26
di Carnby
Un’altra possibilità sarebbe «il dragazzo», con una d accennata.
Re: Pronuncia di «lr»
Inviato: gio, 18 gen 2024 11:15
di Millermann
Carnby ha scritto: gio, 18 gen 2024 9:26
Un’altra possibilità sarebbe «
il dragazzo», con una
d accennata.
Un caso simile, che mi sembra talvolta di riconoscere (almeno dalle mie parti) è la sostituzione della monovibrante [ɾ] con una
fricativa retroflessa sonora (suono presente in siciliano, e in qualche modo simile a una specie di /dr/ fricativo).
Insomma, una pronuncia del tipo /il ʐaˈɡaʦʦo/.
Ho però l'impressione che non ci sia alcun vantaggio, in questa realizzazione, rispetto alla pronuncia con la monovibrante /il ɾaˈɡaʦʦo/. La vera difficoltà si ha quando si cerca di pronunciare la erre come una vera e propria (poli)vibrante, ma in questo caso sarebbe un'inutile forzatura. Sbaglio?

Re: Pronuncia di «lr»
Inviato: gio, 18 gen 2024 15:09
di valerio_vanni
Millermann ha scritto: gio, 18 gen 2024 11:15
Un caso simile, che mi sembra talvolta di riconoscere (almeno dalle mie parti) è la sostituzione della monovibrante [ɾ] con una
fricativa retroflessa sonora (suono presente in siciliano, e in qualche modo simile a una specie di /dr/ fricativo).
Insomma, una pronuncia del tipo /il ʐaˈɡaʦʦo/.
Ho però l'impressione che non ci sia alcun vantaggio, in questa realizzazione, rispetto alla pronuncia con la monovibrante /il ɾaˈɡaʦʦo/.
Un piccolo vantaggio c'è, nella differente posizione delle due consonanti sul palato.
Millermann ha scritto: gio, 18 gen 2024 11:15
La vera difficoltà si ha quando si cerca di pronunciare la erre come una vera e propria (poli)vibrante, ma in questo caso sarebbe un'inutile forzatura. Sbaglio?
Sì, sembra una forzatura. Forse più probabile nelle zone in cui la /r/ iniziale è doppia.