«Polimazia» ~ «polimatia»

Spazio di discussione su questioni di carattere morfologico

Moderatore: Cruscanti

Intervieni
Avatara utente
Lorenzo Federici
Interventi: 825
Iscritto in data: sab, 27 ago 2022 16:50
Località: Frosinone

«Polimazia» ~ «polimatia»

Intervento di Lorenzo Federici »

Da questo filone ho trovato la pagina del GDLI con la voce polimatia (polimazia). Mi chiedo se ci sia un criterio per preferire l'una o l'altra forma. A sensazione direi polimazia, coerente con altri termini in cui -thi- diventa comunque -zi-, però aspetto un parere esperto.
Ultima modifica di Lorenzo Federici in data ven, 23 feb 2024 23:27, modificato 1 volta in totale.
Avatara utente
Millermann
Interventi: 1522
Iscritto in data: ven, 26 giu 2015 19:21
Località: Riviera dei Cedri

Re: «Polimazia» ~ «polimatia»

Intervento di Millermann »

Non sono io l'esperto, ma anche a me, a naso, sembra preferibile polimazia. Se prendiamo in considerazione un'altra parola (penso la piú prossima) avente etimo simile, crestomazia, osserviamo che questa è l'unica variante registrata. ;)

Anche nell'uso la variante *crestomatia è praticamente inesistente; al contrario, si osserva che per polimazia/polimatia risultano in uso entrambe le varianti. In ogni caso mi sembra preferibile, e piú logico, cercare di conservare una certa uniformità fra questi due vocaboli. :)
In Italia, dotta, Foro fatto dai latini
Avatara utente
Carnby
Interventi: 5293
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Re: «Polimazia» ~ «polimatia»

Intervento di Carnby »

Ma ha qualcosa a che fare con il passaggio da /ti/ + vocale a /tsi/? In questo caso si tratta di una parola dotta e il nesso è sotto accento, quindi dovrebbe essere tollerato, come per esempio valentìa.
Avatara utente
Lorenzo Federici
Interventi: 825
Iscritto in data: sab, 27 ago 2022 16:50
Località: Frosinone

Re: «Polimazia» ~ «polimatia»

Intervento di Lorenzo Federici »

È curioso come nelle parole dotte si tenda a perdere non solo il passaggio da /ti/ a /(ʦ)ʦ(i)/ (politia dotto e polizia patrimoniale, litio dotto quando avrebbe avuto più senso lizio) ma anche la corretta resa degli altri suoni (come in caleidoscopio e Poseidone).

In ogni caso io cercherei di favorire la variante migliore. Oggi Posidone e calidoscopio nella maggior parte dei casi si possono inserire in un testo senza far insospettire nessuno, mentre polizia riferito alla politeía di Aristotele già è più difficile (qui però un esempio) e lizio sarebbe impossibile.
Avatara utente
Carnby
Interventi: 5293
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Re: «Polimazia» ~ «polimatia»

Intervento di Carnby »

Lorenzo Federici ha scritto: ven, 23 feb 2024 17:11 È curioso come nelle parole dotte si tenda a perdere non solo il passaggio da /ti/ a /(ʦ)ʦ(i)/ (politia dotto e polizia patrimoniale, litio dotto quando avrebbe avuto più senso lizio) ma anche la corretta resa degli altri suoni (come in caleidoscopio e Poseidone).
Da sempre c’è questa possibilità nelle parole dotte. Si pensi alla pronuncia del latino: non si pronuncia /tsi/ quando è sotto accento: Antíochus; il caso paradossale è Milzìade, che nella pronuncia scolastica è Miltíadēs (greco Μιλτιάδης).
Avatara utente
G. M.
Interventi: 2331
Iscritto in data: mar, 22 nov 2016 15:54

Re: «Polimazia» ~ «polimatia»

Intervento di G. M. »

(Ne avevamo parlato in questo filone).
Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 14 ospiti