Cruscate

Leggendo istruzioni in un opuscolo dell'Agenzia delle Entrate italiana, mi sono imbattuta in questo curioso acronimo, e relativa spiegazione, affiancato ovviamente dal suo corrispettivo "B2C", che sta per "business to consumer".
Le due sigle sono relative alle transazioni commerciali, rispettivamente fra soggetti che operano soggetti a IVA, e fra uno di questi e un consumatore normale.

Non so nemmeno io cosa dire…  A parte le solite considerazioni sull'abuso della lingua inglese, ma almeno un minimo di trasparenza si potrebbe pretendere?…

https://www.agenziaentrate.gov.it/porta ... 6010252e7a, p. 2:

1. LA FATTURA ELETTRONICA

[…] L’obbligo di fattura elettronica, introdotto dalla Legge di Bilancio 2018, vale sia nel
caso in cui la cessione del bene o la prestazione di servizio è effettuata tra due
operatori Iva (operazioni B2B, cioè Business to Business), sia nel caso in cui la
cessione/prestazione è effettuata da un operatore Iva verso un consumatore finale
(operazioni B2C, cioè Business to Consumer).

Io proporrei un banale operazioni azienda-azienda, opposto a operazioni azienda-cliente. Un'altra proposta per il primo potrebbe essere operazioni interaziendali, opposto magari a operazioni deaziendali, ma non conosco il campo.

Esistono anche ingrosso e dettaglio, che però fanno fatica a coprire cose diverse dai movimenti di materiale.
Sono sigle abbastanza radicate, in particolare la B2B.
L'altra è nata (o per lo meno ha preso piede) più che altro con la fatturazione elettronica.