«Bucarest», «București»
Inviato: gio, 29 feb 2024 17:20
Treccani:
In italiano oggi usiamo comunemente Bucarest, non ottimale perché oltre a non essere una forma strutturalmente italiana non è neanche l'endonimo.
DOP:
Come aggettivi, bucharestese (1860; senz'acca, sostantivato come etnico, 1957), bucarestino (1941), bukarese (1864).
Orbis Latinus ha: Bucaresta, Buchurestum, Bucurestiensis, Bukerestiensis, Bukerestum, Thyanus.
Il Lexicon di Egger ha Bucarestii -orum, con Bucarestienses gli abitanti.
Nel corpo di Google Libri in italiano, si trovano rarissimi Bucaresta e Bucaresto; molto più comune, ma comunque non comune, Bucareste; anche qualche Bucaresti.
Il portoghese ha Bucareste.
Quale forma preferire?
[Nota: l'enciclopedia scrive Bucureşti con esse cedigliata, ma la grafia corretta oggi è București con una virgola sotto l'esse.]Bucarest (romeno Bucureşti) Città capitale della Romania (1.821.380 ab. nel 2018), situata nel cuore della pianura valacca, a 87 m s.l.m., tra il fiume Dimbovița, subaffluente del Danubio, e il fiume Colentina. Ha un ruolo predominante nella rete urbana romena, con una popolazione che è quasi sette volte maggiore di quella della seconda città dello Stato (Iași) e con una schiacciante superiorità per quanto riguarda non solo le funzioni di servizio, ma anche la produzione industriale (in particolare per i settori chimico, tessile, meccanico, farmaceutico).
L’origine di B. e l’etimologia del nome sono incerte. Residenza invernale dei principi di Valacchia alla metà del 15° sec., alla fine del secolo era una delle principali piazzeforti della regione e importante centro commerciale in relazione con Brașov (ted. Kronstadt). Nel 1595 fu incendiata dai Turchi di Sinān pascià, che poi la fortificò; nel 1611 fu semidistrutta dagli Ungheresi. Divenuta nel 1698 la sede permanente del governo di Valacchia, ebbe a soffrire sotto il regime fanariota (1716-1821), devastata più volte da incendi, peste (1718; 1738; 1806) e dalle conseguenze delle guerre contro gli Austriaci e di quella russo-turca (1769-74). Dall’incendio del 1847 B. risorse come città moderna. Il 24 febbraio 1862, dopo l’unione di Moldavia e Valacchia, divenne la capitale e tale rimase nel nuovo Regno romeno. Durante la Prima guerra mondiale fu conquistata dai Tedeschi, nella Seconda guerra mondiale occupata dai Sovietici.
Città di sviluppo moderno, B. risente dei ripetuti ampliamenti avvenuti in epoche diverse e della mancanza, protrattasi a lungo, di un vero piano regolatore. Inizialmente centro soprattutto politico e culturale (sede del governo, di un’università fondata nel 1864, di numerosi istituti di ricerca, scuole, biblioteche, musei, teatri), nella seconda metà del 20° sec. ha subito una profonda ristrutturazione urbanistica, esplicatasi tra l’altro con l’edificazione di immensi blocchi di case popolari nei quartieri periferici; notevoli mutamenti ha apportato anche la ricostruzione di parti della città danneggiate dal terremoto del 1977. [...]
In italiano oggi usiamo comunemente Bucarest, non ottimale perché oltre a non essere una forma strutturalmente italiana non è neanche l'endonimo.
DOP:
Il Deonomasticon Italicum ha: Bocharest (1595), Bukarest (1805), Bukorest (1805), Bucarest (dal 1828), Bucharest (1830), Boukharest (1830). Nessuna tra queste forme è strutturalmente italiana, notiamo.Bucarest [bukarèst o bùkarest] top. (Rum.) — non Bucharest (che è forma inglese)
Come aggettivi, bucharestese (1860; senz'acca, sostantivato come etnico, 1957), bucarestino (1941), bukarese (1864).
Orbis Latinus ha: Bucaresta, Buchurestum, Bucurestiensis, Bukerestiensis, Bukerestum, Thyanus.
Il Lexicon di Egger ha Bucarestii -orum, con Bucarestienses gli abitanti.
Nel corpo di Google Libri in italiano, si trovano rarissimi Bucaresta e Bucaresto; molto più comune, ma comunque non comune, Bucareste; anche qualche Bucaresti.
Il portoghese ha Bucareste.
Quale forma preferire?