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«Samhain», «Samonios»

Inviato: gio, 04 apr 2024 14:29
di domna charola
12xu ha scritto: gio, 04 apr 2024 11:54 Inoltre — non so se val la pena aprire un filone dedicato — sarebbe interessante adattare anche Samhain. In spagnolo vi è Samaín, che è festa tradizionale della Galizia. In italiano si potrebbe adattare la radice Samonyos in Samonio o Sammonio.
Secondo me, sì. Ho cercato i termini, e mi sembra non ci sia ancora una discussione.
Fatto…

Concorderei su Samonio.

Re: «Samhain», «Samonios»

Inviato: gio, 04 apr 2024 17:25
di G. M.
Riporto qualche informazione in più per i molti che, come me, non sono esattamente esperti al riguardo... :mrgreen:
Sapere.it ha scritto:Samhain
(o Samhuin). Festa di capodanno nel calendario celtico. È fissata al 1º novembre, probabilmente per la coincidenza di una festa stagionale della tradizione celtica con la festa d'Ognissanti del calendario cristiano; la coincidenza è, oltre (o piuttosto) che nel periodo dell'anno, nel tema del “ritorno dei morti”, il quale doveva essere particolarmente significativo per la tradizione celtica.

Re: «Samhain», «Samonios»

Inviato: gio, 04 apr 2024 21:35
di Carnby
La pronuncia moderna irlandese è comunque ['sauɲ] (vedendolo scritto avrei detto *['savaɲ]). Se si volesse qualcosa di simile alla pronuncia effettiva si potrebbe creare Savagno.

Re: «Samhain», «Samonios»

Inviato: gio, 04 apr 2024 22:13
di G. M.
Nei Libri di Google ci sono alcune attestazioni di Samonio: sono recenti, in libri popolari di qualità probabilmente non altissima, almeno a un'occhiata superficiale. Come punto di partenza, in un certo senso può essere un segnale positivo, se l'adattamento parte «dal basso».

Re: «Samhain», «Samonios»

Inviato: gio, 04 apr 2024 23:50
di domna charola
G. M. ha scritto: gio, 04 apr 2024 17:25 Riporto qualche informazione in più per i molti che, come me, non sono esattamente esperti al riguardo... :mrgreen:
Sapere.it ha scritto:Samhain
(o Samhuin). Festa di capodanno nel calendario celtico. È fissata al 1º novembre, probabilmente per la coincidenza di una festa stagionale della tradizione celtica con la festa d'Ognissanti del calendario cristiano; la coincidenza è, oltre (o piuttosto) che nel periodo dell'anno, nel tema del “ritorno dei morti”, il quale doveva essere particolarmente significativo per la tradizione celtica.
Beh... probabile che sia il contrario, ovvero che il cristianesimo abbia cercato di cristianizzare le antiche tradizioni europee pre-romane, piazzando la festa dei Santi e quella dei morti in corrispondenza del periodo in cui terminava l'anno "agricolo" celtico, cioè la fine dei raccolti e l'inizio del nuovo ciclo stagionale. Si trattava di un periodo liminale come in moltissime altre culture, in cui il passaggio da un ciclo all'altro schiude le porte dei mondi, lasciando irrompere il caos. Spesso in corrispondenza della fine del ciclo annuale vi sono giorni "sospesi", in cui tutto può accadere, dai rituali di inversione sino al ritorno delle anime dei defunti. Ovviamente era difficile abbattere questo retaggio pagano, e quindi si è preferito trasformarlo. La data era collocata già attorno alla fine di ottobre o inizi novembre, come si evince dal Calendario di Coligny, un manufatto bronzeo con iscrizioni in lettere latine della scansione dell'anno celtico, in cui è appunto riportata anche la festa in questione.

Comunque sì, è la festa celtica che coincide con quelle date nostre, e infatti viene festeggiata in corrispondenza di queste, ma senza ormai grossi riferimenti al culto dei defunti. In questo senso, il termine è diventato di moda, e si trova scritto nelle varie forme citate sopra.