Il «Grammaweb» di «Garzantilinguistica»
Moderatore: Cruscanti
Il «Grammaweb» di «Garzantilinguistica»
Per curiosità ho fatto i primi esercizi proposti dal Grammaweb, che vertono sul nome. Esercizi davvero elementari (e alcuni addirittura stupidi). Tutto liscio finché s’arriva al numero 9.2: figuratevi che il singolare di le avvocatesse non è l’avvocatessa, ma l’avvocato! Davvero istruttivo!
Procedendo s’arriva all’esercizio 11.1, in cui si chiede d’individuare, tra liste di cinque parole, quella che si usa sempre al plurale. Una delle liste è questa:
taglierini, punteruoli, cesoie, pinze, cacciaviti.
Dopo aver esitato tra taglierini e cesoie, ho optato per il primo: non l’avessi mai fatto! «Hai commesso 1 errore.» Già, perché di solito si parla di un taglierino? Non so voi, ma chi mi servisse un solo taglierino non mi vedrebbe mai piú alla sua tavola.
In realtà qui la scelta proposta è forviante, perché – nello stesso Garzanti è scritto cosí – sia taglierini sia cesoie si usano «spec. al pl.».
Se trovate altre perle, vi sarò grato di segnalarle qui.
Procedendo s’arriva all’esercizio 11.1, in cui si chiede d’individuare, tra liste di cinque parole, quella che si usa sempre al plurale. Una delle liste è questa:
taglierini, punteruoli, cesoie, pinze, cacciaviti.
Dopo aver esitato tra taglierini e cesoie, ho optato per il primo: non l’avessi mai fatto! «Hai commesso 1 errore.» Già, perché di solito si parla di un taglierino? Non so voi, ma chi mi servisse un solo taglierino non mi vedrebbe mai piú alla sua tavola.
In realtà qui la scelta proposta è forviante, perché – nello stesso Garzanti è scritto cosí – sia taglierini sia cesoie si usano «spec. al pl.».
Se trovate altre perle, vi sarò grato di segnalarle qui.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
ma allora quell'utensile che serve per tagliare ad esempio la balsa, che chiaramente l'autore del quiz aveva in mente e che io ho sempre chiamato taglierino (e sono sicuro che, se vado in un negozio qui a Pisa e lo chiedo, mi danno quello che voglio, come a Marco danno un pledo o servono un arlecchino), come si chiama in Italiano Puro?
P.S. Io ho invece sempre chiamato quel tipo di pasta tagliolini.
P.S. Io ho invece sempre chiamato quel tipo di pasta tagliolini.
Temperino o trincetto dice il DISC, che è l’unico dei dizionari da me consultati a riportare quest’accezione (senza marca particolare) di taglierino.Bue ha scritto:ma allora quell'utensile che serve per tagliare ad esempio la balsa, che chiaramente l'autore del quiz aveva in mente e che io ho sempre chiamato taglierino [...] come si chiama in Italiano Puro?
Quanto ai tagliolini, secondo il DISC e il Treccani in linea è una denominazione regionale; ma in questo sono soli: gli altri dizionari la considerano neutra.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Io invece per taglierino o taglierina intendo quello che alcuni chiamerebbero cutter (ne avevamo parlato qui).
Sarebbe interessante vedere come i produttori nazionali chiamano i taglierini: nel sito della Barilla si legge «Taglierini e Tagliolini»; la Divella sembra non conoscere né taglioline né taglierini (ma ci sono ben 66 pagine con tagliolini); lo stesso per De Cecco. Vero è che nessuno di questi è toscano.
Sarebbe interessante vedere come i produttori nazionali chiamano i taglierini: nel sito della Barilla si legge «Taglierini e Tagliolini»; la Divella sembra non conoscere né taglioline né taglierini (ma ci sono ben 66 pagine con tagliolini); lo stesso per De Cecco. Vero è che nessuno di questi è toscano.
Beh allora non c'è da stupirsi se poi la gente usa cutter.Marco1971 ha scritto:Temperino o trincetto dice il DISC, che è l’unico dei dizionari da me consultati a riportare quest’accezione
Il temperino ormai da quando facevo le elementari io è quello col buco in cui si infila la matita, giacché nessuno usa più temperare le matite, pardòn, i làpis(se), col coltellino; il trincetto poi per me è un piccolo tronchesino, o lo strumento che si usa per tagliare le unghie.
Devo ammettere che ora sono un po' confusa.
Dai tempi della scuola ho sempre chiamato taglierino questo come "conferma" gogle immagini, e temperino questo, mentre nei dizionari da me consultati trovo che l'unica accezione che riportano di taglierino è "varietà di pasta alimentare..."
Dai tempi della scuola ho sempre chiamato taglierino questo come "conferma" gogle immagini, e temperino questo, mentre nei dizionari da me consultati trovo che l'unica accezione che riportano di taglierino è "varietà di pasta alimentare..."
Felice chi con ali vigorose
le spalle alla noia e ai vasti affanni
che opprimono col peso la nebbiosa vita
si eleva verso campi sereni e luminosi!
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Arianna
le spalle alla noia e ai vasti affanni
che opprimono col peso la nebbiosa vita
si eleva verso campi sereni e luminosi!
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Arianna
Be', un attimo: il DISC in linea ad esempio segnala temperino come sinonimo famigliare di temperamatite, e mette come prima accezione di taglierino appunto temperino (nella sua evoluzione usa e getta, suppongo: ma bisognerebbe controllare la versione cartacea).arianna ha scritto:[...] mentre nei dizionari da me consultati trovo che l'unica accezione che riportano di taglierino è "varietà di pasta alimentare..."
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